L’incognita maltempo sul concerto di Bruce Springsteen a Monza, parco chiuso per verifiche. La denuncia: «Farlo qui è da incoscienti»

La zona interessata è al momento inaccessibile. Il sindaco: «Non abbiamo ricevuto allarme meteo per martedì 25 luglio», ma il meteo prevede nuovamente pioggia

Sul prato del parco di Monza si continua a lavorare per l’ultima data europea del tour di Bruce Springsteen and The E Street Band, prevista per martedì 25 luglio. Il nubifragio che ha colpito la città lombarda venerdì sera sembra non aver fermato gli agronomi e il personale tecnico del Consorzio del parco e della Reggia, che hanno lavorato tutto il giorno per rimuovere i circa 150 alberi caduti tra il parco e il centro e i rami sulle strade che costeggiano l’area, ma anche per valutare la stabilità delle piante e liberare i viali di accesso che saranno attraversati dalle navette. Al momento il prato della Gerascia, stando a un’ordinanza emessa dal sindaco, è chiuso al pubblico a causa dei danni provocati dal maltempo che si è abbattuto sul capoluogo della Brianza. Tuttavia, gli organizzatori dell’evento hanno fatto sapere che l’area del concerto non è stata danneggiata. «Si tratta di un immenso prato e solo qualche striscione è volato via con il vento. Nessun danno alle strutture», ribadiscono. Stando ai video pubblicati dal fondatore della Barley Arts, che ha portato Springsteen in Italia, tutto sembra esser pronto per accogliere i circa 70mila fan provenenti da tutta Europa. Il meteo però martedì prevede nuovamente pioggia e l’ultima parola sulla possibilità che ci sia o meno il big event spetta agli organi competenti, prefetto, questorie e sindaco. Quest’ultimo, in particolare, ha affermato di non aver ricevuto «allarme meteo per martedì. L’invito per il pubblico è di restare sui sentieri che saranno illuminati come l’intera area da 166 torri faro», conclude il primo cittadino Paolo Pilotto.


Secondo la presidente del Comitato del Parco, Bianca Montrasio, citato da Il Giorno «Ospitare un evento come il concerto di Bruce Springsteen nel nostro Parco dopo quello che è successo nelle ultime ore è davvero da incoscienti», ha detto Montrasio. «Nessuno si pone il problema di quello che potrebbe succedere? – si chiede la presidente -. Il Parco ha dimostrato tutta la sua fragilità di fronte al nubifragio. Fare un concerto è una follia che non porterà alcun guadagno alla città. Gli unici a ricavarci vantaggi sono gli organizzatori. Ci chiediamo quanto spenderà il Comune tra vigilanza, pulizia e sicurezza senza avere alcun vantaggio in cambio. Qui si continua a ragionare nella logica dell’emergenza, mentre le alternative all’utilizzo del Parco ci sono», ha concluso.


Il maltempo e le previsioni

Ancora lunedì mattina 24 luglio, a poco più di 24 ore dall’evento, su Monza e la Brianza si sono abbattute grandinate e temporali violenti, che hanno provocato danni con strade allagate e alberi caduti, oltre a decine di richieste di intervento ai vigili del fuoco. Nel primo pomeriggio altri temporali sono stati segnalati in buona parte della provincia, in particolare a Lesmo, Lissone, Arcore e Vimercate. E questa notte sono previsti ulteriori temporali.

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