In Evidenza ENISiriaUSA
ATTUALITÀCambiamento climaticoGiuseppe SalaGoverno MeloniLombardiaMaltempoMilanoNubifragi

La notte di paura a Milano, Sala: «In 65 anni mai visto nulla del genere». Danni per oltre 100 milioni, la Lombardia chiederà lo stato d’emergenza

25 Luglio 2023 - 11:26 Redazione
Pioggia, grandine, raffiche di vento e fulmini: per molti cittadini quanto accaduto sembrava "l'Apocalisse"

Un violentissimo temporale ha colpito la scorsa notte Milano con pioggia, grandine, scariche di fulmini e raffiche di vento. La perturbazione è arrivata verso le 4 di notte anche in Brianza e nella zona settentrionale della Lombardia. Sui social network migliaia di cittadini hanno condiviso foto e video dell’accaduto, da alcuni definito «Apocalisse», e delle sue conseguenze. Centinaia, fin dalle prime ore della giornata, le chiamate ai Vigili del Fuoco per segnalare tetti scoperchiati, alberi caduti e danni di vario genere. Non si registrano per il momento feriti né vittime, ma la paura è stata tanta per una scarica di maltempo senza precedenti. «Ho visto nella mia vita passare 65 estati e quello che sto vedendo ora non è normale, non possiamo più negarlo, il cambiamento climatico sta modificando la nostra vita», ha detto il sindaco di Milano Beppe Sala in un video. «Non possiamo semplicemente fare finta di niente e soprattutto non possiamo non fare nulla: anche Milano deve fare la sua parte e la farà».

Le conseguenze del nubifragio

La pioggia in città è stata breve ma molto intensa. E questa mattina l’acquazzone ha provocato gravi disagi a chi doveva spostarsi – tanto in auto quanto in treno, tra strade allagate e chiuse, alberi caduti sui marciapiedi o sul manto stradale e treni cancellati. A seguito del violento temporale, il Comune di
Milano ha predisposto la chiusura di tutti i parchi recintati e ha disposto il divieto di accesso ai parchi non recintati e alle aree alberate aperte. Da questa notte – spiega Palazzo Marino – sono in corso le prioritarie e urgenti operazioni di sgombero delle strade dai rami e dagli alberi caduti a centinaia, per consentire il ripristino della viabilità nei quartieri per il trasporto pubblico e il traffico privato. Risolta l’emergenza strade, nei prossimi giorni si interverrà nei parchi, nei giardini e nelle aree verdi. Dopo la serie di scariche di maltempo delle ultime 48 ore, la Regione Lombardia chiederà invece al governo la proclamazione dello stato di emergenza. Lo ha fatto sapere in Consiglio regionale l’assessore a Sicurezza e Protezione Civile Romano La Russa: «Ieri abbiamo fatto un primo conteggio – ha spiegato – i danni già ammontavano
a 50 milioni. Oggi i danni superano i 100 milioni di euro e credo saremo costretti a veder crescere questo dato».

Apocalypse Now

Le segnalazioni sono arrivate in particolar modo dalla zona Ortica e da via Morgantini. «Mai vista una cosa del genere, alberi sradicati, sembrava l’Apocalisse», scrive un utente. «Tutto questo non è normale», aggiungono altri. Nella serata di ieri erano arrivate a 300 le chiamate dei vigili del fuoco. Nel centro commerciale di Arese la pioggia e la grandine hanno forato il soffitto e l’acqua sta penetrando all’interno. La centralina dei Vigili del Fuoco ha ripreso a suonare, e per questa notte è previsto un altro temporale. «Stavo passeggiando con un cane di cui mi occupo, poi ho capito che sarebbe venuto giù un brutto temporale e mi sono affrettata a rientrare», ha raccontato all’agenzia di stampa Ansa Giorgia, che vive al confine tra Cinisello Balsamo e Monza. «Mi sono dovuta aggrappare alla ringhiera per il vento, quando è finito sono scesa e dove ero appena passata un grosso albero era crollato sulla strada. Ho rischiato grosso».

Il nubifragio e i filmati

Dalla zona dei Navigli a Porta Nuova i video mostrano la tempesta e in alcune zone della città si vedono viali con molti alberi abbattuti anche sulle auto in sosta. «Dieci minuti di terrore in balia di vento di una forza indescrivibile, grandine probabilmente grande come palle da tennis. Io vivo da sola e ho avuto paura, tanta», scrive su Twitter una donna di Milano. Sul suo profilo Facebook l’assessore alla Sicurezza e Protezione civile del Comune scrive in tempo reale: «Temporale molto forte alle 4.00. Pioggia di circa 30mm/h con punta massima 39mm/h in piazza Sicilia. Ora passato completamente. Molti danni, alberi caduti, allagamenti, danneggiamenti a tetti. Impegno massimo di Vvf e sistema Protezione civile, affaticato da un intenso lavoro continuo da venerdì».

Cos’è il downburst

Ieri un albero è caduto su un’auto a causa della pioggia: il conducente è illeso. Un downburst è stato segnalato a Cologno Monzese. I filmati degli utenti parlano di “bomba d’acqua” e di sospensioni dell’energia elettrica in alcune zone. Il downburst è un fenomeno diverso dalla tromba d’aria e dal tornado. Letteralmente significa “abbattimento”. È composto da «raffiche particolarmente violente e assai fredde che si sviluppano in modo discendente rispetto a un temporale di forte intensità. Quando toccano il suolo queste raffiche si propagano orizzontalmente e possono raggiungere una velocità anche superiore ai cento chilometri orari. Un fenomeno che quest’anno abbiamo visto per la prima volta, ma che nel passato ha creato molti problemi durante precipitazioni intense in primavera ed estate». La differenza è «che la tromba d’aria è un fenomeno spesso localizzato in una piccola porzione di terreno, mentre il downburst copre settori piuttosto grandi sorretto da una corrente d’aria in discesa molto forte e che percorre velocemente i sette-otto chilometri fra le nubi e noi», ha spiegato qualche tempo fa il meteorologo Mattia Guassoni.

Treni fermi a Monza

Intorno alle ore 4 sono arrivate segnalazioni di tetti scoperchiati, con conseguenti allagamenti per la quantità di pioggia e grandine cadute in un breve lasso di tempo, e molti alberi caduti. Danni anche alle linee dei tram. Al momento non risultano feriti. La nuova tempesta che ieri sera si è abbattuta sulla Lombardia ha provocato nuove interruzioni di linea, tanto che a Monza i passeggeri di un convoglio Trenord sono stati fatti scendere e dirottati su altre stazioni, dopo essere stati soccorsi, a causa di un guasto elettrico che ha bloccato nuovamente la linea. A partire dalle 22 sono limitate o bloccate le linee Como-Seregno-Milano, Tirano-Sondrio-Lecco-Milano, Lecco-Molteno-Monza-Milano, Bergamo-Carnate-Milano, Saronno-Seregno-Milano-Albairate, Lecco-Carnate-Milano.

Il treno evacuato

I passeggeri del convoglio Trenord 25277 delle 21.09 partito da Milano Porta Garibaldi sono stati soccorsi e aiutati a scendere in stazione a Monza intorno alle 21:20 di ieri per un guasto alle infrastrutture di Rfi, in particolare sulla linea elettrica tra Sesto San Giovanni e Monza. Grazie alla Croce rossa, alla Polfer e al personale Trenord, circa 150 passeggeri sono stati fatti scendere ed evacuati. Come riferisce Trenord, in 35 sono stati accompagnati in altre stazioni con mezzi della Croce rossa o della Protezione civile. 13 sono stati accompagnati alle loro destinazioni in taxi, mentre un centinaio si sono organizzati autonomamente. Sempre a causa del maltempo diversi viaggiatori diretti in varie parti della Lombardia e del Paese, sono rimasti bloccati in stazione Centrale a Milano, a causa di alcuni binari impraticabili.

Foto copertina da: Twitter

Leggi anche:

Articoli di ATTUALITÀ più letti