Juve fuori dalle coppe europee per un anno, la decisione dell’Uefa: in Conference league va la Fiorentina

La decisione della camera di controllo del Fair play che ha inflitto ai bianconeri anche una multa di 20 milioni

La Juventus non potrà partecipare alla Conference league per la prossima stagione 2023/2024. In più i bianconeri dovranno pagare una multa di 20 milioni di euro. La Uefa ha deciso l’entità della sanzione per il mancato rispetto del Settlement Agreement, accordo con cui la Juve si era impegnata a rientrare nei parametri del Fair play finanziario entro il 2025. Mano morbida della Uefa nei confronti dei bianconeri, esclusi dalle coppe europee per un solo anno e la multa inflitta con la condizionale su 10 milioni, nel caso in cui i bilanci annuali del club dal 2023 al 2025 non siano conformi ai requisiti imposti dall’Uefa. La Juve si era qualificata per la Conference league nonostante i 10 punti di penalizzazione subiti per il caso delle plusvalenze. Al suo posto ci andrà la Fiorentina, che aveva finito il campionato un punto sotto la squadra di Massimiliano Allegri, all’ottavo posto.


La decisione in extremis

La decisione dei giudici dell’Uefa è arrivata a pochi giorni dalla scadenza ultima che facesse scattare la sanzione per la stagione successiva. Il 7 agosto infatti sono previsti i sorteggi dei playoff per la Conference. Se l’analisi dei numerosi faldoni di documenti fosse andata avanti più a lungo, i bianconeri avrebbero rischiato di dover scontare lo stop nella stagione successiva, con un ipotetico impedimento a partecipare a competizioni più blasonate come Champions league o Europa league.


La reazione

Da parte della Juventus viene esclusa la strada del ricorso in appello, «pur continuando a ritenere inconsistenti le asserite violazioni e corretto il proprio operato», spiegano i bianconeri in una nota. La Juve poi ribadisce, come già comunicato formalmente al Cfcb, che la rinuncia all’appello «non costituisce un’ammissione di qualsiasi responsabilità a proprio carico».

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