La norma prevista, a sorpresa, nell’ultimo consiglio dei ministri prima della pausa estiva sulla tassazione agli extraprofitti delle banche ha spiazzato un po’ tutti. Anche a destra. E se Giuseppe Conte si è intestato la paternità della misura, sui social network Nicola Porro ha riservato un duro attacco al governo di Giorgia Meloni, addirittura definendo l’azione dell’esecutivo ispirata all’autore de Il capitale. «Neanche Conte, neanche il Movimento 5 Stelle si sarebbe inventato una manovra retroattiva di tassazione sulle banche sugli extraprofitti di 40 per cento», dice concitato il giornalista e conduttore, «il concetto di extraprofitti è Marx, non è Einaudi, porca t***a».
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