Sta diventando virale sui social un servizio dell’emittente Video regione 14, realizzato dall’inviato Emiliano Di Rosa relativo all’apertura dello svincolo sulla scorrimento veloce Modica-Pozzallo. Un’apertura che i siciliani attendono da decenni e che ancora non c’è. Per ironizzarci sopra il giornalista di Vr news ha esultato, stappando una bottiglia di spumante come se il cantiere che ha davanti fosse realmente concluso. «Evviva l’autostrada per Modica – ha esclamato Di Rosa – 8 agosto 2023. Questa mattina è stato finalmente inaugurato lo svincolo da e per Modica dell’autostrada Siracusa-Gela. Dopo tanta attesa». Se il servizio puntava a far emergere una forte denuncia sui lavori immobili l’obiettivo è stato senz’altro raggiunto.
È salito sul palco allestito al Campo da Graça del Parque Tejo di Lisbona all’alba, nella stessa postazione dove due ore dopo è salito Papa Francesco per celebrare la messa finale della 37esima Giornata Mondiale Della Gioventù. A dare la “sveglia” a oltre un milione e mezzo di persone, tra cui sacerdoti e vescovi, ci ha pensato padre Guilherme Peixoto, 49 anni, sacerdote dell’arcidiocesi portoghese di Braga, ma anche dj e musicista. Alcuni giorni prima di salire sul palco di Lisbona, padre Guilherme Peixoto in un’intervista ad Agencia Ecclesia ha dichiarato:«Sono responsabile di svegliare tutte quelle persone e, naturalmente, tutto questo viene preparato per essere un inno di gloria a Dio, questo è ciò che la nostra vita deve essere, ciò che facciamo per la gloria di Dio». E il sacerdote ha concluso: «Voglio portare loro un messaggio in una lingua diversa, se sono in una chiesa uso una lingua, ma se sono in una sala da concerto non userò la lingua della Chiesa, dell’Eucaristia, della celebrazione. È un’altra celebrazione e l’idea è quella di un linguaggio che porti l’essenza della Chiesa e del prete che sono». E in un’intervista a El Mundo, padre Guilherme Peixoto rivela: «Quando ho visto i cardinali ballare, non potevo credere ai miei occhi».
Chi è padre Guilherme Peixoto
Padre Guilherme da oltre 19 anni oltre a essere parroco, fa anche il dj. Originario di Guimarães, ha rischiato di morire poche ore dopo essere nato. Sin da quando è entrato in Seminario ha alternato la frequentazione dei corsi, ma ha anche suonato sia in una band rock, sia in un gruppo con repertorio di musica popolare, mentre nei weekend, pur seguendo le funzioni, andava anche in discoteca. Il sacerdote, nelle sue biografie sui social, si presenta scrivendo: «Sacerdote, cappellano militare, techno music». Padre Guilherme infatti è presente su tutte le principali piattaforme social, da Facebook a Instagram, passando anche per TikTok, dove è seguitissimo. In passato Padre Guilherme è stato cappellano di guerra di stanza in Kosovo e Afghanistan. Nel corso della pandemia ha intrattenuto più volte i giovani fedeli con le dirette dei suoi dj set domestici: un mix tra beat elettronici, ma anche parole del Vangelo e passaggi di diverse omelie, incluse quelle di Papa Francesco. Il suo obiettivo è quello di «mostrare ai giovani una visione del mondo, per dire loro che sulla pista da ballo siamo tutti uguali. E quando trasmetto i messaggi di papa Francesco e Giovanni Paolo II creo un mix di fede, messaggio di Dio e musica che entusiasma i giovani». Certo, non mancano i detrattori. Ma Padre Guilherme ha la risposta pronta: «Seguo il messaggio di Papa Francesco: andate dove ci sono i giovani». Anche in consolle.