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Una donna ricoperta di cioccolato col buffet dei dolci, la denuncia del manager in vacanza in Sardegna con la figlia 14enne. Le scuse dell’hotel

23 Agosto 2023 - 12:37 Redazione
«Sono in vacanza con mia figlia di quattordici anni - racconta il manager milanese Federico Mazzieri - ed il suo commento è stato: "papà che schifo, questo non è un paese dove potersi realizzare"»

Una donna in costume da bagno ricoperta di cioccolato, accanto a dei pasticcini. È questo il buffet scioccante che è stato offerto al Voi Colonna Hotel di Golfo Aranci, in provincia di Sassari. A denunciarlo su LinkedIn è stato Federico Mazzieri, un manager milanese: «Dopo una bella giornata in cui tante persone hanno lavorato duramente per fare passare un giorno spensierato ai tanti ospiti, rimango senza parole guardando questa scena: buffet dei dolci a bordo piscina, su un tavolo una ragazza “in costume” ricoperta di cioccolato, stesa in mezzo ai pastìccini. Sono in vacanza con mia figlia di 14 anni ed il suo commento è stato: “Papà che schifo, questo non è un paese dove potersi realizzare”. Parlare di sostenibilità e di etica è molto semplice, rendere questi valori aziendali vivi nel quotidiano è sicuramente molto più difficile. Cosa ne pensano i manager di Alpitour di questa rappresentazione del corpo femminile?», ha scritto, citato da La Nuova Sardegna.

«Il corpo della donna usato come oggetto»

Il manager chiede: «Come si può permettere che nelle proprie strutture ci siano questi comportamenti, dove il corpo di una donna, di una lavoratrice, sia equiparato a quello di una stoviglia per assecondare l’occhio malizioso dì qualcuno». Oltre a evidenziare l’ipocrisia dell’albergo che nonostante si sia reso protagonista dell’organizzazione di questo evento, sul proprio sito propina il valore dell’innovazione: «Rispettare l’ambiente e le persone attraverso un turismo più sostenibile offrendo ai propri clienti attività personalizzate e prodotti tipici del territorio».

La replica dell’hotel

Alle richieste di spiegazioni all’hotel, il manager si è inizialmente sentito rispondere: «È la statua di cioccolato». A seguito della pubblicazione del post, ripreso dalle testate locali, sono arrivate le scuse della struttura che parla di un «incidente increscioso». E aggiungono: «Desideriamo, prima di tutto, porgere a lei, alla sua famiglia e in particolare a sua figlia, nonché ai nostri clienti, le più sincere scuse a nome di tutto il management Voi hotels. Ci rammarichiamo profondamente per l’incidente verificatosi e desideriamo ribadire con fermezza che non abbiamo mai avuto alcuna intenzione di rappresentare valori diversi da quelli che abbracciamo». Fanno sapere che «non ricapiterà più» e che stanno intraprendendo «azioni immediate per affrontare questo episodio in modo costruttivo e per garantire che in futuro nessun cliente debba sentirsi offeso in alcun modo».

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