Calabria, migrante aggredito per aver chiesto l’elemosina. Arrestato l’uomo che lo ha preso a bastonate e tentato di investirlo

L’aggressore è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio aggravato dalla crudeltà e dai motivi abietti

Chiede l’elemosina davanti a un negozio, ma viene aggredito a bastonate e rischia di essere investito da un’auto. È quanto successo a una persona migrante a Isola capo Rizzuto (Crotone), un nigeriano di 32 anni. Un uomo di 43 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato e portato in carcere con l’accusa di tentato omicidio aggravato dai motivi abietti e dalla crudeltà. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, che hanno ascoltato alcuni testimoni e analizzato le immagini delle telecamere di videosorveglianza dell’area, il 43enne è prima entrato nel locale sulla statale 106, poi – infastidito dalla presenza della vittima – è uscito dall’attività iniziando a inveirgli contro: «Perché sei qua, perché non sei andato a lavorare?». Poi si è diretto verso l’auto e ha preso un bastone di 70 centimetri con cui ha iniziato ad aggredirlo. Il 32enne poco dopo è riuscito a togliere l’arma impropria al 43enne. A quel punto, quest’ultimo è salito in macchina e ha iniziato a urlare: «Ti uccido». Il 32enne ha iniziato a scappare. Ma l’aggressore, non contento, avrebbe tentato di investirlo per ben sette volte. Il migrante avrebbe così tentato di difendersi lanciandogli dei sassi sull’auto.


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