L’ultima sparata del consigliere FdI Joe Formaggio: «La maggioranza dei veneti deve avere pelle bianca»

Il responsabile organizzativo FDI Giovanni Donzelli: «Valutiamo provvedimenti»

L’avevamo lasciato con una sospensione di pochi giorni dopo le denunce di molestie da parte della collega leghista Milena Cecchetto e con un mitra in braccio alla fiera delle armi, e ora torna a far parlare di sé. Si tratta del controverso consigliere regionale di Fratelli d’Italia Joe Formaggio che durante una diretta televisiva dell’emittente Rete Veneta, tra lo sconcerto degli ascoltatori, ha dichiarato: «Voglio vedere la maggioranza dei cittadini veneti di pelle bianca. Posso dirlo o no? E anche la gente la pensa così». L’ex sindaco di Albettone stava partecipando alla trasmissione Focus quando si è lasciato andare a esternazioni di stampo razzista durante uno scambio acceso sul tema dei migranti con l’esponente del Partito Democratico Andrea Zanoni. Gli altri presenti lo hanno richiamato all’ordine immediatamente, ma Formaggio ha tirato dritto: «Oggi sono andato in viale Milano a Vicenza, ero l’unico bianco. Non mi piaceva e non piace nemmeno alla maggioranza delle persone. Non possiamo fare diventare l’Italia la seconda Africa, non voglio vedere il Veneto con la maggioranza di cittadini di colore scuro».


Donzelli: «Valutiamo provvedimenti»

Le uscite razziste sono oramai un cavallo di battaglia di Joe Formaggio tanto che nel 2018 venne condannato a un risarcimento di 12mila euro per comportamento discriminatorio e incitamento all’odio razziale nei confronti di persone rom e migranti. I tanti richiami di questi anni sembrano, però, non aver fatto da deterrente a Formaggio. Ma il partito inizia a prendere le distanze. «In FdI non c’è spazio per il razzismo. Il colore della pelle non indica né la qualità né la correttezza, il merito o l’amore e il rispetto per l’Italia. Valutare le persone in base al colore della pelle è incompatibile con noi», dichiara il responsabile organizzativo di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli in merito alle recenti uscite televisive del consigliere. «Ci battiamo contro l’immigrazione clandestina, per la legalità, la difesa della nostra cultura e gli interessi nazionali, ma tutto questo niente ha a che vedere con il colore della pelle e il razzismo», aggiunge. E fa sapere di aver inviato i contenuti della trasmissione incriminata alla commissione di disciplina per valutare conseguenti provvedimenti.


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