Molestie alla consigliera leghista in Veneto, Joe Formaggio sospeso per 5 giorni: massima punizione dai colleghi

Non sono bastate le scuse del consigliere regionale FdI del Veneto alla collega della Lega: la decisione del Consiglio regionale è arrivata dopo una seduta a porte chiuse

È stato sospeso per cinque giorni il consigliere regionale FdI del Veneto Joe Formaggio, dopo le denunce di molestie da parte della collega leghista Milena Cecchetto. Con 41 voti a favore, due astenuti, due schede bianche e un voto nullo, i consiglieri regionali veneti hanno approvato la proposta del presidente del Consiglio Roberto Ciambetti di censura per Formaggio. La votazione si è svolta a porte chiuse in modalità segreta, un evento che non accadeva dal 1994 nell’assemblea regionale veneta. La censura con sospensione per cinque giorni dell’attività di consigliere è la massima sanzione prevista dal regolamento consigliare. «Noi non siamo un tribunale – ha detto Ciambetti a fine seduta – e siamo stati chiamati a tutelare l’immagine dell’istituzione: tutti gli interventi in aula si sono sviluppati in maniera coerente con il nostro ruolo». Il caso era scoppiato lo scorso 8 marzo, il giorno dopo le ultime molestie che la consigliera Cecchetto dice di aver subito da parte di Joe Formaggio, che l’avrebbe palpeggiata «in maniera plateale» mentre parlavano durante una pausa dei lavori del Consiglio regionale. Cecchetto si era detta «delusa e amareggiata da un comportamento del genere: essere stati colleghi da sindaci prima e oggi da consiglieri non giustifica un comportamento così aggressivo e irruento». Joe Formaggio aveva respinto ogni accusa, spiegando di aver «spinto giù dal divano» la collega in un momento giocoso: «Era tranquilla – aveva spiegato il consigliere FdI – ho preso il suo posto e si è messa a ridere. Poi sono andato via, un bacio sulla guancia, come sempre. Menate sul sedere? Falso».


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