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Il sindaco Bandecchi porta in città il suo plotone di vigilanti da Unicusano: «Terni ora è più sicura» – Il video

02 Settembre 2023 - 21:33 Redazione
Si tratta di guardie giurate che saranno impegnate dalla 22 alle 7 in un servizio di vigilanza su cimiteri, fontane, borghi, palazzi storici e monumenti

Il sindaco di Terni Stefano Bandecchi, al centro delle polemiche dopo la rissa sfiorata del 28 agosto scorso in consiglio comunale che gli è valsa l’iscrizione nel registro degli indagati, porterà in città la “sua” milizia contro microcriminalità e atti vandalici. Dieci autopattuglie con una pantera disegnata sulla fiancata  – scrive la Repubblica – che di notte sosteranno nei luoghi più esposti della città. La caratteristica (insolita) è che il plotone di “vigilantes” sarà finanziato con 870mila euro che sborserà direttamente l’Unicusano, ovvero l’università telematica da lui fondata. «Le proprietà del comune di Terni sono luoghi più sicuri», ha sottolineato il primo cittadino del comune umbro sui social, con un filmato della sfilata delle auto. «Ventiquattro occhi in più che per un anno saranno puntati dalle 22 alle 7 su cimiteri, fontane, borghi, palazzi storici, monumenti», sotto “l’ala” (al momento) dei vigili urbani «in attesa – si legge nel post – del completo organico della Polizia Municipale» e del sindaco stesso. E poi ancora: «A breve altre iniziative per la sicurezza di Terni. Base di partenza di una nuova città, ora la sanità. Si erano sentite tante parole, questi sono i fatti», conclude Bandecchi. 

Il progetto pilota sulle strade di Terni

Quello sulle strade di Terni è un progetto pilota per «una attività di ricerca – si legge nell’atto dell’esecutivo – finalizzata ad analizzare l’impatto sulla sicurezza urbana e sull’ordine pubblico, attraverso iniziative di partecipazione da parte di terzi (guardie giurate, ndr) alla tutela dei beni e degli spazi pubblici». Le guardie giurate saranno impegnati in un servizio di «vigilanza gratuita», spiega il quotidiano, per un «ricerca universitaria interdisciplinare, mirata ad acquisire dati scientifici». L’obiettivo: «contribuire ad eliminare progressivamente le aree di degrado e di illegalità, pur nel rispetto delle superiori competenze di pubblica sicurezza da parte degli organi preposti».

L’Unicusano avrà «zero benefici»

Il progetto porterà «zero benefici» per l’Unicusano e pure per Bandecchi. Lo ha confermato il sindaco stesso a Repubblica. «La mia università spenderà 850mila euro per fare questa ricerca – commenta Bandecchi a Rep – e il beneficio che avrà è praticamente zero. Lo stesso vale per me. Invece il beneficio per la città di Terni è mille». E sul possibile conflitto di interessi, il primo cittadino di Terni allarga le braccia e precisa: «Non so se ci sia un conflitto di interessi, nel caso sposteremo il progetto a Roma o a Perugia» replica (ironico) Bandecchi ricordando che «Già da quando Roberto Maroni era ministro – conclude – le guardie giurate possono contribuire al servizio della sicurezza, coordinandosi con la questura».

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