Antonio Tajani vuole un doppio tunnel per il Monte Bianco: «La Francia dica sì, la Tav non basta»

Il ministro degli Esteri: ci vorranno anni, si andrà oltre il 2030

A Parigi «sono titubanti sulla necessità di costruire una seconda canna del traforo» del Monte Bianco. «Per questo il 25 settembre sarò in Francia e incontrerò la ministra degli Esteri Catherine Colonna», dice oggi Antonio Tajani in un’intervista a La Stampa. «Dobbiamo far capire ai francesi che beneficerebbero anche loro dall’ammodernamento di questa infrastruttura», spiega. «Dobbiamo evitare, quindi, di paralizzare il confine con la Francia se uno dei tunnel rimane chiuso». Per il raddoppio del tunnel, spiega l’esponente del governo Meloni, «ci vorrebbero anni. Si andrebbe sicuramente oltre il 2030». Ma prima «si deve trovare l’accordo con la Francia». Perché la Tav non basta, sostiene il ministro: «L’export vale il 37% del Pil italiano. Dobbiamo avere infrastrutture che favoriscano le esportazioni». Mentre sulla manovra in arrivo il leader di Forza Italia punta sul taglio del cuneo fiscale. Oltre che su misure «che facciano crescere il potere d’acquisto dei lavoratori, attraverso la detassazione delle tredicesime, dei premi di produzione e degli straordinari». Riguardo alla polemica attorno il commissario Gentiloni, «mi auguro solo che faccia una buona sintesi e che non sia troppo rigorista», dice Tajani. Infine, l’ipotesi di Renzi nelle liste di Forza Italia alle Europee «non esiste. Non abbiamo alcuna necessità di assicurare un posto a chi non riesce a farsi eleggere con i suoi voti».


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