Twitter a pagamento per tutti contro i bot: l’idea di Elon Musk confessata a Netanyahu

Non è la prima volta che l’imprenditore ipotizza un paywall per la piattaforma

Il patron di X (in precedenza Twitter) Elon Musk sta pensando di introdurre un «piccolo pagamento mensile» da richiedere a chiunque voglia usare il social. Ovvero un abbonamento, che potrebbe essere esteso non solo a chi vuole ottenere una spunta, ma a tutti gli utenti della piattaforma. L’indiscrezione proviene dal giornalista statunitense Dave Lee, specializzato in tecnologia e penna abituale di Bloomberg, che riporta di aver sentito Musk dire la frase al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, nell’ambito di una conversazione tra i due trasmessa in diretta su X, organizzata nel corso di una breve visita del politico israeliano in California, dove ha fatto tappa prima di recarsi a New York per l’Assemblea Generale dell’Onu.


Il paywall

La proposta di Musk sarebbe, a suo vedere, un modo per eliminare i bot presenti sul social network, il cui numero è aumentato considerevolmente da quando l’imprenditore ha rilevato la società che fu dell’uccellino blu. Non si tratta della prima volta che Musk ipotizza un paywall per la piattaforma. Lo aveva già fatto lo scorso novembre, quando, come oggi, era necessario tagliare le spese e incrementare i guadagni per rientrare del prezzo di acquisto di 44 miliardi di dollari sborsati per acquistare il social network, dopo lunghi tentennamenti che il miliardario giustificava proprio alla luce del presunto grande numero di account falsi.


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