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Il medico no vax sospeso alla trasmissione di Foa: «Il vaccino causa molti danni. Volontà di fare del male». La Rai si dissocia – Il video

L'ex presidente di viale Mazzini ha invitato al suo programma "Giù la maschera" il dottore Massimo Citro della Riva che ha parlato di un complotto dietro l'inoculazione del siero

«Il vaccino causa molti danni. Sono anche (registrati, ndr) in letteratura e sono all’ordine del giorno. Non serve a nulla. È un disastro ed è una volontà evidente di fare del male», ha dichiarato Massimo Citro della Riva, psicoterapeuta no vax sospeso, a Giù la maschera, programma di Marcello Foa su Rai Radio 1. Parole che il giornalista ed ex presidente della Rai ha provato ad attenuare alla fine: «Lei attribuisce delle intenzioni… forse andiamo un po’…», per poi passare a trattare di Long Covid. E nonostante durante l’intervento dica «Certo», come se approvasse quanto sostenuto dal medico. Citro non è nuovo a queste uscite, su Open avevamo già parlato delle sue idee prive di basi scientifiche: dal Covid curabile con le vitamine, al grafene trasmesso sessualmente per passare a un improbabile fenomeno Ade nei vaccinati. Insomma, un curriculum ignorato da Foa e dal servizio pubblico che per questo ha attirato polemiche e reazioni di fronte a un chiaro episodio di negazionismo sull’emittente nazionale. L’Usigrai, unione sindacale dei giornalisti dell’ente pubblico, ha preso le distanze dall’accaduto: «È assolutamente indegno dei valori del servizio pubblico. Per anni abbiamo raccontato l’importanza della vaccinazione e della prevenzione e noi del giornale radio Rai lo abbiamo fatto con la massima abnegazione, per questo motivo non possiamo tollerare posizioni non sostenute da solide basi scientifiche. Questo non è pluralismo. Questa è disinformazione». Perciò hanno chiesto al direttore una presa di posizione in merito. Viale Mazzini si è dissociato tramite una nota dalle dichiarazioni del medico: «Si tratta di affermazioni gravi che possono ingenerare confusione nell’opinione pubblica ed essere fuorvianti rispetto alla doverosa tutela della salute dei cittadini». Anche Francesco Pionati, direttore di Radio 1, è intervenuto sulla questione: «Quelle dichiarazioni non corrispondono in alcun modo né al mio personale pensiero, né alla linea editoriale dei Gr e di Radio1». E conclude con un ammonimento non tanto velato a Foa: «Colgo l’occasione per invitare tutti i conduttori, in presenza di dichiarazioni estreme rese dai loro ospiti a chiarire che le stesse sono fatte a titolo personale». Ma anche l’ordine dei medici si è schierato contro le dichiarazioni di Citro: «È inaccettabile che le trasmissioni pubbliche, su tematiche così rilevanti sul piano scientifico e per la tutela della salute pubblica, diano voce a tesi che sono palesemente infondate», ha riferito il Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici, la Fnomceo, Filippo Anelli. L’intervento dell’ordine è motivato ancor di più dal fatto che Citro risulti iscritto all’albo di Torino e che debba di conseguenza rispettarne il codice deontologico: «Il medico, nel suo operare, deve essere aderente alle evidenze scientifiche e non deve divulgare notizie che alimentino aspettative o timori infondati», ha chiosato Anelli che segnalerà tutto al Consiglio di disciplina dell’Ordine di Torino.

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