Banksy a processo per diffamazione, la rivelazione del Daily Mail: l’artista atteso in tribunale (a volto scoperto)

Massimo riserbo da parte dell’avvocato dell’artista, Aaron Wood, che non intende rivelare i dettagli del processo finché non ci saranno le dichiarazioni in aula del suo assistito

Bansky è atteso in tribunale a Londra dove dovrà rispondere dell’accusa di diffamazione. A riferirlo è il Daily Mail in un articolo firmato da Richard Eden e Ekeabir Dye secondo cui il vero nome di Bansky è Robin Gunnigham, un uomo di 53 anni nato a Bristol dove ha studiato alla scuola pubblica. Il tabloid sostiene che Banksy sia imputato in un processo per diffamazione. Nonostante i contorni della vicenda non siano ancora chiari né le motivazioni dell’accusa, davanti al giudice dovrebbe comparire anche un rappresentante della sua società Pest Control Ltd: «l’unico punto vendita per le nuove opere dell’artista», si legge sul sito. L’uomo che avrebbe avviato l’azione nei confronti di Bansky – stando a quanto scrive il tabloid inglese – è Andrew Gallagher, 56 anni, un imprenditore musicale, ex organizzatore di rave negli anni ’90 e ora nel mercato della street art. Massimo riserbo sul processo anche da parte dell’avvocato di Gallagher, Aaron Wood, che ribadisce di voler tenere i dettagli «confidenziali e rimarranno tali finché Banksy o Pest Control non faranno le loro dichiarazioni». Non è la prima volta che i giornali inglesi avanzano ipotesi sulla vera identità dell’artista misterioso. Nelle indagini della Queen Mary University di Londra del 2016 era già saltato fuori il nome di Gunningham. Nel 2008, invece, il The Sun aveva pubblicato un’immagine che ritraeva il 53enne in Giamaica. Nonostante le supposizioni, nessuno sa con certezza chi si nasconda dietro il nome di Banksy.


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