Brasile, banda armata tenta di rapire la figlia e la compagna di Neymar: presi in ostaggio i genitori

Il gruppo ha approfittato dell’interruzione di corrente causata dai temporali, ma in quel residence non abitano più Bruna Biancardi né la piccola Mavie

Un gruppo di uomini armati ha preso d’assalto il residence in cui viveva Neymar insieme alla compagna Bruna Biancardi e la figlia di appena un mese Mavie, con l’obbietivo di rapire queste ultime e chiedere un riscatto. Ma l’operazione è fallita subito perché la famiglia del talento brasiliano si è trasferita da tempo e non vive più lì. I tre malviventi hanno superato la recinzione del condominio di Coia, nella periferia di San Paolo, approfittando dell’interruzione di corrente elettrica causata dai temporali dei giorni precedenti. Accortisi che in casa non c’erano né Biancardi né la figlia, hanno preso in ostaggio i genitori della modella e influencer 29enne, legandoli e imbavagliandoli in una stanza con l’obiettivo di svaligiare l’appartamento. Nella cassaforte non c’erano contanti, per cui hanno portato via solo oggetti di valore prima di dileguarsi. La polizia avrebbe arrestato uno dei tre delinquenti: il sospettato sarebbe un vicino di casa, mentre gli altri due sono ancora in fuga. Sui social, sia Neymar sia Biancardi hanno rassicurato familiari e amici. «Questa mattina sono entrati in casa mia e hanno preso in ostaggio i miei genitori. Io, Mavie e mia sorella non viviamo più lì, né lo eravamo in quel momento. Le cose materiali le recuperiamo, l’importante è che tutti stiano bene e che le persone coinvolte vengano trovate», ha scritto la compagna del calciatore. Sul suo profilo, Neymar ha aggiunto: «I genitori di Bru sono stati aggrediti, è un giorno triste ma grazie a Dio stanno tutti bene».


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