Hamas diffonde il video di altri due ostaggi. Chi sono e come stanno Keith Siegel e Omri Miran – Il video

Il nuovo filmato di Hamas che mostra due ostaggi, dopo le recenti notizie sul gran numero di israeliani morti dopo il sequestro del 7 ottobre

Hamas ha diffuso un video che mostra due ostaggi israeliani rapiti durante l’attacco del 7 ottobre. Si tratta del cittadino statunitense Keith Samuel Siegel, che è stato portato via dalla sua casa a Kfar Azza, e Omri Miran, che è stato portato via dalla sua casa nel kibbutz Nahal Oz. Nelle immagini, entrambi gli ostaggi descrivono una «condizione dura» a causa dei bombardamenti sulla striscia di Gaza. Tutti e due mandano parole d’amore alle proprie famiglie mentre una scritta in arabo inserita da Hamas afferma che «l’uccisione nei raid di Israele di decine di ostaggi, ha impedito agli altri di festeggiare la Pasqua ebraica con i loro cari».


L’appello a Israele: «Liberateci»

Sia Siegel che Miran si appellano al governo di Israele affinché si raggiunga un accordo per la loro liberazione che chiedono sia sospinto anche dai loro familiari con manifestazioni e proteste. Alle immagini dei due si alternano quelle di del ministro della difesa di Israele Yoav Gallant e del premier Benjamin Netanyahu mentre parlano della necessità di una pressione militare per il rilascio degli ostaggi mentre i familiari delle vittime chiedono a voce sempre più forte il rilascio. Per Hamas la liberazione deve essere subordinata alla fine della guerra, che ha sua volta Israele afferma di non voler terminare finché Gaza sarà sotto la guida del gruppo terroristico. Dal suo canto, Israele ha sempre definito questi video di Hamas «propaganda psicologica».


Chi sono gli ostaggi Keith Siegel e Omri Miran

Keith Siegel, israelo-americano si era trasferito in Israele dagli Stati Uniti con sua moglie Aviva, anche lei rapita il 7 ottobre e successivamente rilasciata in uno scambio di prigionieri tra Israele e Hamas il 26 novembre 2023. I due vivono a Kfar Azza, sul confine con la striscia di Gaza, da più 40 anni, dove hanno cresciuto un figlio e una figlia. Siegel lavorava come medico. La sorella di Omri Miran di recente è stata, insieme ad altre famiglie, ricevuta da papa Francesco in Vaticano. Il padre di Omri Miran, Dani Miran, riporta Haaretz, ha parlato al notiziario israeliano Channel 12 e ha detto di essere sentirsi «sopraffatto dalla gioia» nel ricevere il primo segno di vita dal figlio. «A giudicare dalle immagini non posso esserne sicuro ma sembra che stia bene. Molto bene. Spero solo che stia bene anche mentalmente» ha detto l’uomo. Il filmato viene rilasciato in seguito al rincorrersi delle notizie secondo cui la gran parte degli ostaggi catturati il 7 ottobre sarebbe morta. A riportarlo era stato inizialmente il Wall Street Journal, a cui è seguita la conferma dell’intelligence israeliana riportata dal Jerusalem Post. Secondo quest’ultima, cento dei 133 ostaggi sarebbero morti.

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