Tre milioni di euro. Questa la cifra che Neymar dovrà pagare per aver commissionato lo scavo e il riempimento di un laghetto artificiale nella sua villa di Mangaritiba, sulla costa meridionale dello Stato di Rio de Janeiro. A fine giugno il calciatore aveva ricevuto un divieto di proseguire i lavori dalla sovrintendenza ambientale locale, che dopo un’ispezione aveva fatto notare come il tutto fosse avvenuto senza le adeguate autorizzazioni. La terra è stata rimossa, l’ambiente naturale deturpato, e numerose piante e alberi sono stati sradicati per fare spazio allo specchio d’acqua, che è stato ottenuto deviando un fiume, riporta G1 Globo. Nel corso della notifica da parte delle forze dell’ordine il padre di Neymar aveva aggredito verbalmente un’agente tanto da essere prima arrestato e poi rilasciato. Ora il rapporto completo è stato reso pubblico con la lista delle legge violate dalla stella del Psg, tra cui quello di entrare nel laghetto, che gli è costato ben 1 milione di euro. Il giocatore ha 20 giorni per appellarsi alla decisione, che impone anche lo stop della spiaggia in costruzione nello stesso spazio. Altrimenti sarà costretto a pagare l’equivalente di un mese di stipendio al Psg alle autorità brasiliane.
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