In Tutti i Sensi, “La scuola? Quando hai una disabilità ti convinci di non meritare un diritto”. Storie di eccezioni che non dovrebbero esserlo – Il video

in collaborazione con Lega del Filo dOro

Il nuovo episodio di In Tutti i Sensi, la serie di Open insieme a Lega del Filo d’Oro dedicata alla disabilità, racconta di un diritto all’istruzione che può essere regola per tutti e mai eccezione

Quando il mondo in cui vivi ti racconta che le ambizioni, o ancora peggio, i diritti, non fanno per te e per tuo figlio con disabilità, il rischio è che finisci per credere che sia vero. “Io ero convinto che nemmeno ci sarebbe dovuto andare a scuola”. Massimo parla di suo figlio Giacomo, “più unico che raro, insieme a lui solo altri due nel mondo soffrono della sua malattia”, con lo stupore di chi per troppo tempo ha creduto di non meritare un diritto. “La fortuna è stata quella di conoscere una scuola stupenda a Latina, dove viviamo, e gli operatori della Lega del Filo d’Oro”, racconta, confermando una realtà ancora troppo diffusa. Quella di sentirsi fortunati se il proprio figlio viene accolto in una scuola. Di considerare un’opportunità l’idea che una famiglia veda crescere un ragazzo con disabilità in mezzo ai suoi coetanei. Ma a raccontare le loro storie di libertà sono anche Francesca con la sua laurea in Giurisprudenza. “Ho vissuto troppe ingiustizie per non appassionarmi al mondo che ho scelto di studiare. L’unica strada era quella di saperne di più”, spiega. E poi Lucia, con gli splendidi anni di superiori, i progetti fatti assieme ai suoi compagni, la bellezza di scoprire che forse anche i suoi coetanei avrebbero potuto imparare qualcosa da lei.


“La paura per quello che succederà i prossimi anni c’è, la speranza è che ci si renda conto che tutti i bambini hanno il diritto a una cultura e a una vita sociale, ognuno a suo modo”, confessa Maria, mamma di Gabriele, all’ultimo anno di scuola materna e già proiettato verso quella primaria. Il timore è che il periodo fortunato, come quello che ha vissuto finora, finisca. Che in una società dove l’istruzione non è un diritto sempre garantito, la possibilità di vedere il proprio bambino andare a scuola diventi un sogno irrealizzabile. “Alle medie non ho potuto studiare il latino perché con la mia sordocecità mi avevano detto che non sarei stata all’altezza, alle superiori mi hanno scoraggiato in tutti i modi per evitare che mi iscrivessi all’università”, ricorda Francesca, ora dottoressa in Giurisprudenza. “Il giorno della mia laurea è stato come un sogno, la prima laureata della famiglia sono stata io”. La rivincita contro chi smorza le ambizioni, frena i passi da gigante, azzittisce desideri, è possibile solo con l’aiuto di chi crede che le cose possano cambiare. Il lavoro della Lega del Filo d’Oro con le scuole è enorme: la stretta collaborazione tra operatori e insegnanti è il segnale di un lavoro eseguito giorno dopo giorno nel silenzio, come i veri costruttori di possibilità amano fare. Il nuovo episodio di In Tutti i Sensi, la serie di Open dedicata alla disabilità, sceglie di far luce sugli esempi positivi di integrazione e diritto all’istruzione. Un faro che accende la vita di molte persone ma che è in grado di evidenziare allo stesso tempo anche le ombre, troppe, che esistono ancora nel nostro Paese. 


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