Strage Fidene, i sopravvissuti chiedono una medaglia d’oro per Elisabetta Silenzi e Silvio Paganini. «Siamo vivi grazie a loro»

L’appello al sindaco di Roma Gualtieri in vista dell’anniversario dell’11 dicembre

L’appello è netto e chiaro. Ed è rivolto al prefetto di Roma e al sindaco della Capitale Roberto Gualtieri: un riconoscimento o una medaglia al valore per Elisabetta Silenzi e Silvio Paganini, vittime di Claudio Campiti, che l’11 dicembre 2022 uccise quattro donne a colpi di pistola durante una riunione del consorzio Valle Verde. Tra le quattro vittime c’è anche Elisabetta, che si gettò addosso al killer permettendo poi a Silvio Paganini di immobilizzarlo e disarmarlo. «Abbiamo deciso di chiedere un riconoscimento per entrambi – spiega a Fanpage la presidente del consorzio Bruna Martelli – ci sembra veramente il minimo dopo quello che è successo perché loro due hanno permesso a tutti noi di salvarci». Le richieste sono state inoltrate via pec quasi un mese fa. “Vi chiediamo di avviare questo iter, a nome di chi oggi non è più tra noi, ma che ha consentito a tanti di noi di poter scrivere questa lettera”, chiedono i consorziati. Mentre è in corso il processo a Campiti si avvicina l’anniversario della strage. Ci sarà una celebrazione commemorativa per le vittime nel parchetto vicino al gazebo dove è avvenuta la sparatoria, verranno piantati degli alberi da parte del comitato di quartiere. Invitato anche il sindaco Gualtieri. Nella speranza che un riconoscimento arrivi proprio in occasione della amara ricorrenza.


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