Social card: la si può attivare fino al 31 gennaio. Rientrano negli aventi diritto 100mila famiglie rimaste escluse

Il ministro Lollobrigida: «Questo provvedimento ribadisce la nostra attenzione nei confronti di chi vive un momento di difficoltà economica»

Ci sarà tempo fino al 31 gennaio 2024 per poter attivare la Carta “dedicata a te”, ovvero il bonus di 382,50 euro destinato alle famiglie più bisognose. Chi non è ancora riuscito a ritirare la card o a effettuare la prima transazione entro lo scorso 15 settembre, potrà attivarla e disporre della somma dal 15 dicembre prossimo, alla quale ora si aggiungono inoltre i 77,20 euro da destinare all’acquisto di beni alimentari o carburante. Le proroghe sono state annunciate dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida dopo la pubblicazione del l decreto Masaf-Mimit-Me.


Altri 77,20 euro sulla card: la circolare Inps

L’integrazione alla card, sottolinea l’Inps, è prevista in attuazione del decreto-legge 29 settembre 2023 e si aggiunge alla somma di 382,50 euro già erogata con decreto interministeriale del 18 aprile 2023. Per ottenerla i beneficiari non devono presentare domanda. Il beneficio, erogato al singolo nucleo familiare tramite ricarica della Carta elettronica di pagamento, è destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità e di carburanti, nonché, in alternativa a questi ultimi, di abbonamenti per i mezzi del trasporto pubblico locale.


Dove attivare le social card in ritardo

Le operazioni di consegna delle Carte non ancora ritirate avverranno presso gli Uffici Postali abilitati al servizio a decorrere dal 15 dicembre 2023. Il termine per l’effettuazione del primo pagamento è fissato al 31 gennaio 2024, pena la decadenza dal beneficio. Tutti i beneficiari della misura dovranno utilizzare interamente le somme accreditate entro il 15 marzo 2024. Su una platea di beneficiari pari a 1,3 milioni di famiglie, fa sapere il ministro Lollobrigida «più di 100mila nuclei non erano riusciti ad accedere alla misura nei tempi previsti». Ora, grazie a questa proroga, potranno ottenere il beneficio.

Cosa comprano gli italiani con la social card

Il Sole24ore riporta che nelle 23 voci incluse nella lista dei cibi acquistabili la metà degli italiani ha preferito comprare prodotti freschi, come ortaggi, frutta, pesce e carne, mentre oltre il 41% ha acquistato prodotti da scaffale, come pasta, biscotti e conserve. «Questo provvedimento, che prevede una innovativa collaborazione tra ministeri – dichiara ancora Lollobrigida – ribadisce la nostra attenzione nei confronti delle famiglie che vivono un momento di difficoltà economica. Allo stesso tempo, rappresenta un sostegno alle filiere produttive italiane, un contributo alla crescita sia dei consumi interni sia del sistema economico nazionale. Per questo ringrazio anche il comparto della Grande distribuzione organizzata che continuerà a garantire un ulteriore sconto del 15% sugli acquisti effettuati con la carta».

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