Come gli studenti diventano pionieri della lotta al cambiamento climatico – Il video

in collaborazione con Coop

Da una formazione sulla sostenibilità alla creazione di un reel per i social: il racconto di studenti e insegnanti sul progetto “Climax. Il cambiamento climatico visto dai ragazzi”

Partire dall’educazione, entrare nelle scuole e incontrare studenti e studentesse. È questo il punto di partenza dell’iniziativa che Coop porta avanti contro il cambiamento climatico e a favore della diffusione, tra i giovanissimi, di buone pratiche per la sostenibilità ambientale. In questa direzione va il progetto «Climax. Il cambiamento climatico visto dai ragazzi» curato dal regista Matteo Valenti. Si tratta di una delle tante attività che rientrano nell’ambito dei percorsi a livello nazionale di “Educazione al Consumo Consapevole e alla Cittadinanza attiva”, che Open ha visto realizzarsi in Coop Liguria, assieme ad alcune classi quarte e quinte del liceo artistico Klee Barabino di Genova. Questi percorsi vengono proposti ogni anno alle scuole di ogni ordine e grado della Regione. Per quest’anno, il focus del progetto nello specifico è pensare, strutturare e ideare un video da minuto e mezzo per i social in cui viene approfondito un aspetto del cambiamento climatico. Il tutto preceduto da una formazione svolta da esperti, educatori e animatori di Coop Liguria sul tema della sostenibilità e dell’Agenda 2030, il programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità, sottoscritto il 25 settembre 2015 da 193 Paesi delle Nazioni unite, tra cui l’Italia.


Un nuovo paradigma educativo

Se i ragazzi dello scorso anno hanno ideato un cortometraggio, chi ha partecipato quest’anno si è cimentato in un’attività più affine ai formati e ai contenuti che sono abituati a vedere e ideare tutti i giorni sui propri canali social. Non una scelta casuale, bensì ponderata dal punto di vista didattico e pedagogico. Così come la formazione di Coop sulla sostenibilità, basata su un approccio che rende i ragazzi e le ragazze protagonisti. Brainstorming tra pari, attività laboratoriali e confronto propositivo: sono questi i pilastri che reggono le attività di Coop dentro le scuole e che rappresentano un cambio di paradigma nell’approccio educativo, finalizzato a un apprendimento più partecipativo ed efficace.


Tra creatività, motivazione e apprendimento efficace

Coinvolgendo gli studenti direttamente nel processo di apprendimento, queste lezioni promuovono, infatti, lo sviluppo di competenze trasversali: dal pensiero critico alla creatività, fino alla risoluzione dei problemi. Inoltre, incoraggiano la collaborazione tra pari e la motivazione degli studenti. I percorsi di Educazione al Consumo Consapevole e alla Cittadinanza attiva di Coop, attivi dal 1980, hanno coinvolto solo nel 2022 oltre 130mila studenti, 7.200 insegnanti e 49 partner esterni tra musei, biblioteche e fondazioni coinvolti a livello nazionale nei progetti speciali. «Questi progetti sensibilizzano noi ragazzi, che facciamo in prima persona le attività, ma anche tutti coloro che vedranno il materiale che abbiamo realizzato sul cambiamento climatico», commenta Chiara a Open, studentessa del liceo Klee Barabino che ha preso parte al progetto Climax. Soddisfatti anche i docenti. «Ci sono moltissime metodologie didattiche innovative e diverse dalla tradizionale lezione frontale. E questo progetto è senza dubbio molto efficace dal punto di vista educativo», dichiara la docente di Italiano Luciana Di Serio.

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