In Evidenza ENISiriaUSA
POLITICAArmiBambiniBiellaCapodannoEmanuele PozzoloFdIGiorgia MeloniGoverno MeloniInchiesteItalia VivaMatteo RenziPiemonteSparatorie

Renzi contro Meloni sul caso Pozzolo: «C’erano bambini, poteva essere una strage»

03 Gennaio 2024 - 09:58 Redazione
matteo renzi giorgia meloni emanuele pozzolo
matteo renzi giorgia meloni emanuele pozzolo
Il leader di Iv: se è una statista li cacci tutti

Matteo Renzi all’attacco di Giorgia Meloni sul caso di Emanuele Pozzolo. Nella sua Enews il leader di Italia Viva consiglia alla premier di mandare a casa «quelli che si è scelta lei». «La Meloni pensa di farci credere che lei è una vittima della sfortuna e si piange addosso perché non ha una squadra all’altezza. Ma dai, siamo seri! Quelli che la Premier ha intorno, se li è scelta lei. Tutti lei. E se davvero Giorgia fosse una statista, li dovrebbe cacciare subito», spiega Renzi. Che poi dà un consiglio alla premier: «Giorgia, smetti di piangerti addosso e mandali a casa. Sapete tutti quello che è successo la notte di Capodanno: un deputato di Fratelli d’Italia, tal Pozzolo, ha ferito un commensale al veglione con la propria pistola alla festa organizzata dal sottosegretario alla giustizia Delmastro. Perché è ovvio, no: chi di noi non organizza una festa in cui i colleghi deputati arrivano armati? Tutto normale, no? Più che i Fratelli d’Italia sembrano cugini del Nicaragua questi qua».

Giorgia deve cacciarli

Ma, sostiene Renzi, è incredibile che «la Meloni protegga il suo amico sottosegretario Delmastro (che poverino, non c’entra niente: è sempre nel mezzo, lui, ma non c’entra mai niente) e scarica il deputato pistolero. Come fosse un estraneo, come se non l’avessero messo in lista loro, protetto loro, invitato alla festa loro. C’è sempre un capro espiatorio nelle vicende degli amici della Meloni. La verità è che se la Meloni volesse dimostrare di essere seria con gli italiani caccerebbe chi ferma i treni anche se è suo cognato, chi organizza i veglioni con pistole e pistoleri anche se è suo amico, chi non è all’altezza di governare l’Italia anche se l’ha fatto ministro. Ogni giorno che passa è più chiara la distanza tra i bisogni degli italiani e questa classe dirigente mediocre e pericolosa. Pericolosa innanzitutto per se stessa: ci rendiamo conto che a quella cena c’erano tanti bambini? Poteva essere una strage».

Leggi anche:

Articoli di POLITICA più letti