In Evidenza Governo MeloniLibanoPremio Nobel
ESTERIArmiBenjamin NetanyahuGazaInformazioneIsraeleJoe BidenMedio OrienteUSA

Nbc, Biden valuta lo stop alla consegna di alcune armi a Israele. La smentita della Casa Bianca: «L’impegno contro Hamas è immutato»

28 Gennaio 2024 - 16:59 Redazione
«Israele ha il diritto e l'obbligo di difendersi dalla minaccia rispettando gli obblighi internazionali», ha detto un portavoce della sicurezza nazionale

La Casa Bianca ha smentito la Nbc, secondo la quale il presidente Joe Biden starebbe valutando l’ipotesi di rallentare, fino a sospendere, la consegna di alcune armi a Israele come strumento di pressione per costringere Benjamin Netanyahu a ripensare la sua offensiva nella Striscia di Gaza. «Israele ha il diritto e l’obbligo di difendersi dalla minaccia di Hamas, rispettando il diritto umanitario internazionale e proteggendo le vite dei civili, e restiamo impegnati a sostenere Israele nella sua lotta contro Hamas», si afferma un portavoce del consiglio di sicurezza nazionale, «lo facciamo dal 7 ottobre e continueremo a farlo. Non c’è stato alcun cambiamento nella nostra politica». Nelle ultime settimane i tentativi della Casa Bianca di portare il governo di Tel Aviv a ripensare la sua strategia militare e ripensare il futuro nella Striscia sono falliti.

L’indiscrezione di Nbc

L’emittente americano cita tre dirigenti statunitensi e un ex funzionario, sottolineando però che ancora non è stata presa alcuna decisione. L’amministrazione Biden starebbe valutando quali armi richieste da Israele potrebbe essere ritardate nella consegna. Si tratta di armi offensive: secondo le fonti citate da Nbc, non verrà rallentata la consegna dei sistemi di difesa aerea, così come degli altri sistemi in grado di difendere i civili e le infrastrutture israeliane dagli attacchi missilistici. Tra gli armamenti che potrebbero subire rallentamenti invece i proiettili di artiglieria da 155 mm e le Jdam, acronimo per Joint direct attack munitions, kit di guida in grado di rendere alcune munizioni più precise. D’altra parte, le fonti dell’emittente americana sostengono che i funzionari abbiano valutato anche una strategia inversa, cioè di fornire una quantità maggiore di armi in cambio della soddisfazione da parte di Israele di alcun richiese da parte degli Stati Uniti. Sempre dagli Stati Uniti trapela la possibilità che entro due settimane Israele e Hamas possano sottoscrivere un accordo per un cessate il fuoco di due mesi in cambio el rilascio dei circa 100 ostaggi ancora a Gaza.

Leggi anche:

Articoli di ESTERI più letti