Calano i licei, crescono tecnici e professionali, i dati del ministero sulle iscrizioni: gli indirizzi più scelti

I dati diffusi dal Ministero: ecco quali sono gli indirizzi più scelti e come sono andate le iscrizioni regione per regione

Fuori i primi dati sulle iscrizioni degli studenti e delle studentesse alle scuole superiori, chiuse lo scorso 10 febbraio. I licei mantengono anche quest’anno il loro status di scelta maggiormente ambita con oltre la metà dei ragazzi che li predilige. La percentuale di chi ha scelto questo tipo di percorso scolastico è pari al 55,63% sul totale delle iscrizioni. Il dato, però, registra un lieve calo rispetto agli anni precedenti: nel 2023 i neoiscritti sono stati il 57,1% e 56,6% l’anno ancora prima. Al contrario, si osserva un leggero aumento nei dati relativi agli istituti tecnici, che contano ora il 31,66% delle iscrizioni (rispetto al 30,9% dell’anno precedente). Idem i professionali con il 12,72% delle iscrizioni, rispetto al 12,1% del 2023. Va ricordato, però, che nel 2024 sono state introdotte due nuove opzioni di scelta: la nuova filiera tecnico-professionale (ancora in via sperimentale in attesa della chiusura dell’iter legislativo) e i licei del Made in Italy. La prima ha raccolto un totale di 1.669 iscrizioni, i secondi solo 375. Due novità, come già ampiamente evidenziato dai sindacati in questi mesi, partite in sordina e con modalità controverse.


Gli indirizzi più scelti

Quanto ai licei, entrando più nel dettaglio, si osserva come lo scientifico continui a mantenere la posizione di leadership, con oltre un’iscrizione su quattro (25,59%) declinata tra le sue tre declinazioni: tradizionale, scienze applicate e sportivo. Il classico mantiene la sua quota (5,34%), ma ormai è ampiamente superato dall’indirizzo scienze umane, che registra un’iscrizione del 10,97% nelle sue due opzioni. Stando ai dati diffusi dal ministero dell’Istruzione e del Merito, nel settore tecnico spicca, invece, l’indirizzo economico. Tra i professionali, il più scelto è Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera.


Le iscrizioni regione per regione:

  • Abruzzo: licei 62,7% – istituti tecnici 28,9% – professionali 8,4%;
  • Basilicata: licei 57,9% – istituti tecnici 28,5% – professionali13,7%
  • Calabria licei 57,0% – istituti tecnici 28,9% -31,7% – professionali 11,3%:
  • Campania: licei 60,3% – istituti tecnici 26,3% – professionali 13,4%;
  • Emilia Romagna: licei 45,2% – istituti tecnici 37,7% – professionali 17,1%;
  • Friuli Venezia Giulia: licei 50,0% – istituti tecnici 39,1% – professionali 11,0%;
  • Lazio: licei 69,3% – istituti tecnici 23,5% – professionali 7,3%;
  • Liguria: licei 58,2% – istituti tecnici 29,1% – professionali 12,6%;
  • Lombardia: licei 50,2% – istituti tecnici 36,2% – professionali 13,5%;
  • Marche: licei 54,9% – istituti tecnici 31,9% – professionali 13,2%;
  • Molise: licei 60,5% – istituti tecnici 28,1% – professionali 11,4%;
  • Piemonte: licei 54,4% – istituti tecnici 32,8% – professionali 12,8%;
  • Puglia: licei 56,2% – istituti tecnici 31,0% – professionali 12,8%;
  • Sardegna: licei 57,8% – istituti tecnici 31,1% – professionali 11,1%;
  • Sicilia: licei 60,8% – istituti tecnici 27,7% – professionali 11,5%;
  • Toscana: licei 55,4% – istituti tecnici 29,9% – professionali 14,7%;
  • Umbria: licei 59,5% – istituti tecnici 30,2% – professionali 10,3%
  • Veneto: licei 45,9% – istituti tecnici 39,3% 14,8% – professionali 100,0%

Fonte dati: Ministero dell’Istruzione e del Merito

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