Lazza, Kid Yugi, Vasco Brondi, Motta con Danno, Piotta e tutte le altre nuove uscite. Le nostre recensioni

Bugo – Per fortuna che ci sono io

«Sono un padre, sono un figlio, una gran testa di cazzo», a noi il Bugo stralunato, autocelebrativo, combattivo e dissacrante ci piace assai. Il terremoto sanremese di cui è rimasto vittima ormai molti anni fa è stato talmente forte che ancora oggi è tormentato da scosse di assestamento che lui combatte a suon di musica. Provando, e riuscendoci a fasi alterne, a recuperare l’essenza che lo caratterizzava prima di quel maledetto giorno, immaginiamo, in cui decise di portarsi dietro Morgan al Festival. Ma Bugo vola alto sopra certe storie riempiendosi i polmoni della stessa aria che emana, come una respirazione bocca a bocca ma sveglio, lucido e da solo. Tanto gli basta, e pure a noi. Per fortuna che ci sono io è un’opera che si rispecchia perfettamente nel suo titolo, presuntuosa e scoordinata. Ma è vero, è tutto vero, per fortuna che c’è Bugo, qualcuno a questo mondo dovrà pur esserlo.