Lazza, Kid Yugi, Vasco Brondi, Motta con Danno, Piotta e tutte le altre nuove uscite. Le nostre recensioni

Kid Yugi – I nomi del diavolo

Anche se il titolo potrebbe risultare eccessivo quasi fino al ridicolo, in realtà il disco di Kid Yugi è sorprendente. Prima di tutto perché questa eccessività poi va a giustificare i contenuti, e poi perché i contenuti sono confezionati benissimo, si trascinano riferimenti culturali precisi, alti, interessanti. Sì, siamo in piena zona rap, la volontà è quella di raccontare storie complesse, di quartiere, la puzza è quella della strada, ma tutto risulta credibilissimo, ponderato prima di tutto da un punto di vista musicale. Lazza su X ha scritto che questo disco «ci fa credere ancora nel rap»: ha ragione.