Aiuti militari a Kiev, il sindaco di Bergamo Gori paragona Conte a Putin:«Dicono le stesse cose»

Per dimostrare la somiglianza, il primo cittadino in quota Pd ha pubblicato su X le dichiarazioni (simili) del presidente russo e del leader dei 5 Stelle

La fornitura di armi all’Ucraina è nuovamente argomento di dibattito. A sollevarlo, questa volta su X, è Giorgio Gori. Per il sindaco di Bergamo non ci sarebbero infatti differenze tra la posizione del leader del M5s Giuseppe Conte sull’invio di armamenti a Kiev e quella del presidente russo, Vladimir Putin. Per dimostrarlo riporta due esempi, utilizzando frasi pronunciate dagli stessi. «Putin: “Se volete fermare veramente la guerra, allora dovete fermare la fornitura di armi all’Ucraina. Fate questo e la guerra finirà in poche settimane”», scrive Gori, aggiungendo poche righe sotto la dichiarazione rilasciata dal presidente dei 5stelle in un’intervista a la Stampa: «Conte: “È chiaro che per noi dire che bisogna perseguire la vittoria militare dell’Ucraina, come c’è scritto nella risoluzione Ue, e pensare di dedicare 5 miliardi all’anno in armamenti a Kiev è una linea insostenibile”», si legge nel post. Infine, la conclusione: «Trovate le differenze. Non ce ne sono? Appunto».


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