Putin e la propaganda al seggio anche quando si vota: San Nicola, quiz a premi e concerti davanti alle urne – Il video

Ad Arkhangelsk donano pancake gratis e le donne sfilano con i costumi tradizionali, mentre a Surgut si vincono auto e appartamenti. Tutte le strategie per promuovere l’affluenza ai seggi (e il numero uno del Cremlino)

Oggi in Russia si sono aperti i seggi per le elezioni presidenziali. Elezioni dall’esito abbastanza scontato, che vedranno la riconferma di Vladimir Putin al Cremlino, nonostante alcuni sabotaggi come l’inchiostro verde gettato nelle urne e l’incendio delle cabine elettorali. Sui social, spinti anche dalle testate locali, stanno spuntando situazioni pittoresche: da San Nicola (alias Babbo Natale) che si reca a votare, fino ai concertini e i banchetti di cibo all’uscita dai plessi. Il racconto di un clima festoso stride in un paese dove la realtà racconta ben altro, ovvero dissidenti che muoiono in carcere e dirigenti delle società contrarie all’invasione in Ucraina morti in circostanze poco chiare. Non sorprende quindi che il cantante pro “operazione speciale” Stas Mikhailov si sia esibito in un seggio elettorale a Omsk. Con tanto di fan.


A Transbaikal hanno votato in maschera, decantando versi. A Tyumen invece, prima di votare ci si può fare un selfie con il cartonato di Tucker Carlson, il giornalista conservatore americano che ha intervistato non molto tempo fa il presidente.

Ad Arkhangelsk dopo aver scelto sulla scheda si ricevono pancake gratis e le donne sfilano con i costumi tradizionali della zona. In rete circola un video di due sposini che si recano alle urne in abito. Non solo: in alcuni casi si vota subito dopo aver detto sì: come Alexey e Ulyana Ivdenko a Kamchatka, con metodo elettronico, seduti all’anagrafe.

I quiz a premi a due passi dai seggi

Menzione a parte meritano i quiz. In molte regioni sono stati indetti dei concorsi a premi per aumentare la partecipazione ai seggi. Un’addetta delle pulizie, con tre figli, del distretto di Surgut, ha vinto un appartamento. E nel concorsone sono state messe in palio anche delle auto Lada Vesta (per chi non lo sapesse è una berlina della casa automobilistica russa AvtoVAZ, prodotta negli stabilimenti di Iževsk). A Tyumen, due donne hanno vinto degli smartphone. In un video che circola su Telegram si vede una dei vincitori, una poliziotta, esultare a favore di videocamera.

Farsa, commedia, sicuramente spettacolo. Anche della politica. «Un funzionario del ministero dell’ambiente della regione di Kaluga si è presentato a votare in questo modo», racconta Francis Scarr, giornalista della Bbc.

(Sposi a Novosibirsk foto via @francis_scarr)

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