Editoria, Carlo Feltrinelli: «Finita la sbornia degli acquisti online, si torna in libreria». E il gruppo sbarca in Spagna e punta al Sudamerica

Presentati i dati del 2023 e i progetti per il 2024. L’esordio di Francesca Fagnani, una biografia di Berlusconi a cura di Filippo Ceccarelli e il nuovo Eshkol Nevo tra i titolo più attesi

Sarà un 2024 internazionale quello del gruppo Feltrinelli. A cominciare dalla Spagna, dove nasce la holding Feltrinelli S.L. in cui confluiranno la storica casa editrice Anagrama, feudo della controcultura spagnola durante il regime di Franco, e la rete di librerie La Central. «Iniziamo dalla Spagna per andare in Europa e in America Latina», ha annunciato Carlo Feltrinelli davanti a una platea incuriosita di giornalisti. L’internazionalizzazione del gruppo non è l’unica novità presentata dal presidente insieme all’amministratrice delegata Alessandra Carra e al direttore della Fondazione Feltrinelli Massimiliano Tarantino. Non ci sono ancora trattative ma «antenne alzate» per quella che definiscono la crescita esterna del gruppo, ovvero le acquisizioni e le partecipazioni che negli ultimi anni hanno portato l’azienda a inglobare – del tutto o in parte – tante realtà editoriali, della distribuzione e dell’e-commerce. Certa è l’espansione della rete di librerie – storico asset del marchio – che continuerà nel 2024 con tre grandi aperture, una a Roma e due nel Sud Italia: uno spazio per lettura ed eventi a Taranto, e uno all’interno del complesso Must23 – Museo Stazione 23 maggio, il progetto di riqualificazione culturale in memoria della strage del 23 maggio 1992 che aprirà a fine maggio a Capaci, alle porte di Palermo.


Lo stato di salute delle librerie

Le librerie continuano a rappresentare l’80% del fatturato del gruppo, che ha chiuso il 2023 con 511 milioni di ricavi e un risultato operativo positivo per 2,1 milioni, contro un rosso di 2,5 milioni nel 2022. E che punta a raggiungere l’utile nel 2024, nonostante un mercato editoriale più turbolento rispetto al passato. La fiducia arriva dai lettori: «Dopo la sbornia di Amazon – dichiara Feltrinelli – i lettori vogliono tornare in libreria». I dati sembrano confermare l’ottimismo del presidente: il 2023 si è chiuso con oltre 22,6 milioni di libri venduti, di cui il 68% nelle librerie fisiche. Sono calati invece gli acquisti online: «A oggi rappresentano il 25% del nostro fatturato, se prendiamo in considerazione i tre canali di distribuzione (Ibs, Libraccio e vendita diretta su feltrinelli.it) – spiega l’ad Carra -. La crescita dell’online si è arrestata, post pandemia pensavamo che sarebbe diventato il canale di eccellenza e invece si è fermato. Crediamo che crescerà in maniera piccola ma costante». Marina Berlusconi, commentando i risultati 2023 di Mondadori – 90% di ricavi provenienti dai libri –  aveva detto: «Il libro, che è forse il mezzo di comunicazione più antico, si sta dimostrando anche il più resiliente». Carlo Feltrinelli sembra rispondere allo storico rivale sottolineando la volontà di «caratterizzare le nostre librerie come grandi luoghi di proposte, in ambienti accoglienti che siano a tutti gli effetti presidi culturali». Non a caso le nuove aperture del gruppo – messa da parte la moda delle caffetterie libreria che hanno caratterizzato l’era Red – si concentrano su luoghi dal forte valore culturale e simbolico. 


Feltrinelli Studios

La chiusura della televisione LaF non ha fermato il desiderio del gruppo di produrre contenuti audio-visivi originali. Nei prossimi mesi nascerà Feltrinelli Studios: «Faremo attività podcast, audiolibri e co-produzioni di sceneggiature originali», dice l’amministratrice delegata senza rivelare ancora i dettagli. Uno slancio che si riversa anche nel polo education del gruppo che – dopo aver acquisito il 100% della scuola Holden fondata da Alessandro Baricco – vedrà la nascita di una laurea triennale per cinema e produzione audiovisive. 

Le nuove uscite: i titoli più attesi

Al di là delle sperimentazioni, l’identità del marchio fondato nel 1954 da Giangiacomo Feltrinelli resta legata alla volontà di valorizzare la scrittura e le riflessioni difficili del nostro tempo. E se c’è attesa per il lancio di Gramma, la nuova collana che esordirà il 7 maggio con Legami dello scrittore israeliano Eshkol Nevo, tra i titoli e gli autori su cui il gruppo punta di più ci sono Gad Lerner con Gaza. Dopo il 7 ottobre: odio e amore per Israele; Filippo Ceccarelli con B, la biografia di Berlusconi; e l’esordio della giornalista Francesca Fagnani con Mala. Roma Criminale per SEM.  I più importanti componimenti poetici e alcune poesie inedite del premio Nobel per la letteratura 2023 John Fosse sono in arrivo nella raccolta Ascolterò gli angeli arrivare per Crocetti edizioni, mentre Marsilio punterà su Picasso. Una vita da straniero, biografia dell’artista spagnolo a cura di Annie Cohen-Solal, co-curatrice della mostra-evento che inaugurerà a Milano a settembre. Un orgoglioso elenco di nomi che si chiude con una promessa: l’arrivo di una seconda puntata della biografia di Inge Feltrinelli, dopo il successo della prima curata da Marco Meier. «D’altronde Roberto Calasso  (storico editore di Adelphi scomparso nel 2021 ndr) aveva detto che quella era la biografia della prima vita di mia madre», ironizza Carlo Feltrinelli, annunciando la volontà di organizzare una mostra sull’attività di fotografa della madre in occasione del 70esimo anno della casa editrice, che decorrerà il prossimo anno. L’intenzione di esplorare ancora la vita e le opere di una grande protagonista del ‘900 italiano c’è, ma – sorride il presidente – «molto dipende dalla capacità di esplorare i suoi diari e i suoi archivi». 

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