Elly Schlein ci ripensa: niente nome nel simbolo del Pd per le Europee – Video

La proposta aveva suscitato molte critiche, prima tra tutte quella di Romano Prodi

La leader del Pd ci ripensa, e dopo una direzione molto dura, annuncia sui suoi social che non metterà il suo nome nel simbolo del Pd per le Europee 2024, come invece proponeva il documento portato ieri al parlamentino democrat: «Se è una idea che divide più che unire – ha detto Elly Schlein – non ho problemi a tirarla indietro. Ringrazio chi ha fatto questa proposta, ma penso che il contributo lo possa dare correndo accanto a loro, in questa lista. E’ una proposta più divisiva che rafforzativa e non ne abbiamo bisogno. Siamo l’unico partito che discute delle cose». L’idea aveva suscitato reazioni durissime, prima tra tutte la condanna di Romano Prodi che ieri, dopo la direzione, aveva dichiarato: «Elly è un valore in più e guiderà quella sfida offrendo un contributo prezioso. Non drammatizzo il tema del simbolo, per quanto mi riguarda penso che quella scelta potrebbe trasmettere un modello di partito che non è il mio». Alessia Morani, candidata, aveva dichiarato: «Il Pd finalmente ha superato il tabù del valore della leadership, soprattutto lo ha fatto l’ala sinistra del partito, ma non posso dire se il valore della leadership si misuri con il nome nel simbolo, certamente non appartiene alla tradizione del partito». In giornata anche Lucia Annunziata, capolista per il sud, aveva detto di essere contraria rimettendo a disposizione la propria candidatura.


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