Il finto rapimento di Milena Santirocco, i debiti e il possibile complice: le paure raccontate a un esorcista

La 54enne di Lanciano non ha ancora chiarito i reali motivi della messinscena che aveva convinto per poche ore amici e parenti

«Volevo solo sparire» ha ammesso Milena Santirocco agli inquirenti di Caserta, dopo essere stata ritrovata sei giorni dopo essere sparita. La cercavano tutti la maestra di danza e fitness di Lanciano, dai parenti agli amici che dal 28 aprile scorso non hanno più avuto notizie di lei. Quella domenica aveva pranzato con i figli e si era poi diretta alla leccata di Torino di Sangro, per una comminata come altre volte era successo. Da lì, ricostruisce Repubblica, aveva anche inviato via chat foto rassicuranti, circondata da quei luoghi famigliari. Poi sarebbe stata lei stessa a bucare la ruota della macchina con un chiodo, fa sparire il telefono dopo aver chiuso il profilo Facebook. E da quel momento sparisce, arrivando con mezzi di fortuna fino in Campania.


Il tentato suicidio

«La verità è che ho pensato di farla finita» ha spiegato poi al pm. La 54enne sarebbe arrivata fino all’oasi di Varicona. Avrebbe provato a immergersi in uno stagno, tentando di togliersi la vita, ma non ce l’ha fatta. Poi si è presentata in un bar di Castel Volturno, con gli abiti ancora bagnati. A quel punto ha raccontato di essere stata rapita da due uomini incappucciati, che volevano ucciderla. Una versione che durerà poche ore, smentita dalla stessa 54enne che in commissariato a Lanciano è crollata dopo sette ore.


Il possibile complice

Sono ancora tanti i punti da chiarire dietro questa messinscena. Secondo il Messaggero, Santirocco era angosciata da problemi economici. L’attività della sua scuola di danza e fitness sarebbe in crisi dopo un calo di clienti. E non sarebbe escluso che nella fuga sia stata aiutata da qualcuno. L’ipotesi sollevata dal Messaggero è che Santirocco avrebbe riallacciato i rapporti con un suo ex, un uomo proprio della provincia di Caserta che avrebbe frequentato fino allo scorso anno. Potrebbe essere stato lui ad aiutarla ad allontanarsi.

L’esorcista

Non è esclusa anche l’ipotesi che la donna abbia agito completamente da sola. Così come sola e abbandonata si sentiva ormai da tempo, secondo i racconti raccolti da Repubblica. Un malessere personale che la 54enne avrebbe confidato, almeno in parte, a padre Pius Chittilappilly. Per due volte Santirocco si è rivolta a questo prete esorcista, accompagnata da un uomo. A Chittilappilly ha raccontato delle sue preoccupazioni, dopo che aveva trovato ai quattro angoli della sua palestra «brutti oggetti» che le facevano pensare di essere vittima di un maleficio. Lo stesso Chittilappilly non si sarebbe allarmato e dubita che quel dettaglio sia legato alla scomparsa.

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