Kharkiv, bombe russe sul centro commerciale. Zelensky: «Attacco spregevole». Almeno 6 vittime, decine di feriti e dispersi

Le forze armate di Kiev, sotto pressione nella regione orientale, soffrono anche i tentativi sempre più efficaci dell’esercito russo di interferenza con il sistema Starlink

È un sabato di sangue quello della popolazione di Kharkiv, nell’est dell’Ucraina, dove da settimane la pressione al fronte dell’esercito russo si è intensificata. Nel pomeriggio è stato colpito dai bombardamenti un centro commerciale della cittadina ucraina, che è stato rapidamente avvolto dalle fiamme. Una lunga colonna di fumo nero è rimasta visibile a lungo e da lontano, mentre centinaia di operatori dei servizi di emergenza venivano richiamati sul posto. Oltre ai pompieri, anche 400 uomini e donne delle forze dell’ordine per tentare di mettere rapidamente in sicurezza il luogo e provare a salvare quante più persone possibili. Il megastore colpito è situato in un’area di grandi magazzini, accanto a un parcheggio, e durante il weekend lo frequentano centinaia di cittadini. «Questo attacco a Kharkiv è un’altra manifestazione della follia russa, non c’è altro modo per dirlo. Solo i pazzi come Putin sono capaci di uccidere e terrorizzare le persone in modo così vile», ha dichiarato il presidente ucraino Zelensky facendo le condoglianze ai parenti delle vittime. Dopo ore di ricerche, il bilancio provvisorio è di 6 morti, 40 feriti e 16 dispersi. Secondo il governatore regionale Oleg Synegoubov, l’attacco russo è stato effettuato utilizzando due bombe aeree teleguidate. «Putin può diffondere qualsiasi bugia, ma le sue azioni le vediamo, sono dei barbari crimini di guerra contro i civili», ha commentato il ministro degli Esteri di Kiev Dmytro Kuleba, «un raid efferato per fare in modo che vi sia il maggior numero di vittime. Putin non può occupare Kharkiv, quindi cerca di eliminarla». Il governo ucraino ribadisce che per bloccare questi attacchi gli alleati occidentali devono fornire rapidamente tecnologie e sistemi di difesa, così da proteggere la popolazione.


Il boicottaggio di Starlink

L’esercito russo continua a premere in questa regione per spingere Kiev a rinforzare questo fornte sguarnendo il Donbass, anche approfittando del ritardo nella consegna degli aiuti militari promessi da Stati Uniti e altri Paesi. Nel sud, non a caso, i russi proseguono l’avanzata ed hanno rivendicato la conquista di un altro villaggio. Mosca in questa fase starebbe sfruttando anche una tecnologia avanzata per sabotare l’utilizzo di Starlink da parte dell’esercito ucraino. Secondo il New York Times, il sistema satellitare messo a disposizione da Elon Musk per raccogliere informazioni e condurre attacchi con droni ha subito negli ultimi tempi pesanti rallentamenti, a causa di una maggiore capacità di interferenza da parte delle forze di invasione. «Stiamo perdendo la battaglia elettronica», ha detto Ajax, nome in codice del vice comandante del 92esimo battaglione di droni d’attacco Achilles, che in un’intervista ha descritto le sfide che le sue truppe hanno dovuto affrontare dopo il fallimento della connettività Starlink: «Un giorno prima degli attacchi, ha semplicemente chiuso i battenti, è diventato super, super lento».


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