È un suv Cybertruck di Tesla adattato al combattimento quello che mostra il dittatore sanguinario ceceno Ramzam Kadyrov in un video sul suo canale Telegram. Un regalo dice lui che sarebbe arrivato direttamente da Elon Musk. Lo stesso Kadyrov si mostra nelle immagini mentre guida il pickup elettrico, con tanto di musica in crescendo e il commento in sottofondo del fedelissimo di Vladimir Putin.
Il regalo di Musk
Secondo Kadyrov, sarebbe stato proprio Musk a fargli dono del Cybertruck, ma non è chiaro se sia stata la stessa Tesla ad adattarlo con la mitragliatrice, o se la trasformazione a mezzo militare sia opera dei ceceni. Kadyrov dice di avere intenzione di usare il regalo di Musk per combattere in Ucraina. «Abbiamo ricevuto un Cybertruck Tesla da Elon Musk – scrive Kadyrov nel suo messaggio su Telegram – Sono stato felice di testare la nuova tecnologia».
Il testimonial Kadyrov
Kadyrov si improvvisa testimonial di un controverso spot per Tesla e descrive il mezzo con grande trasporto: «Un vero animale invulnerabile e veloce. Un’auto manovrabile che sviluppa un’eccellente velocità e supera gli ostacoli. Un’auto molto confortevole».
Pronto per il Donbass
Il leader ceceno spiega di non vedere l’ora di testare sul campo il nuovo regalo di Musk: «Sulla base di caratteristiche così eccellenti, il cybertruck sarà presto inviato nella zona del Distretto Militare Nord-Est, dove sarà richiesto in condizioni adeguate. Sono sicuro che questa “bestia” porterà molti benefici ai nostri soldati».
«Musk il genio più forte del nostro tempo»
Davanti a un tale dono, Kadyrov si spertica in ringraziamenti per il patron di Tesla, al quale esprime «la mia sincera gratitudine», per quello che definisce «il genio più forte del nostro tempo e uno specialista. Grande uomo! Ebbene, il Cybertruck si è rivelato un progetto potente. Senza dubbio una delle migliori auto al mondo! Sono letteralmente innamorato di queste macchine». E arriva quindi l’invito per Musk così che Kadyrov possa sdebitarsi: «Elon, grazie! Vieni a Grozny, ti riceverò come il mio più caro ospite! Non credo che il nostro Ministero degli Esteri russo sarà contrario a un viaggio del genere. E, naturalmente, aspettiamo i vostri nuovi sviluppi, che contribuiranno al completamento della SVO».
Leggi anche: