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Autobus precipitato in Perù, tra i 30 feriti anche due neosposi pugliesi: «Stiamo bene»

17 Settembre 2024 - 17:59 Filippo di Chio
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Venti ricoverati con fratture varie, sei sono italiani. Tra loro Stefano Gentile, che era in luna di miele con la moglie Rossella Musci

Tra i dieci italiani feriti nello schianto dell’autobus in Perù c’è anche una coppia di neosposi pugliesi. Rossella Musci e Stefano Gentile, originari di Bisceglie poco a nord di Bari, erano in viaggio di nozze da poco più di una settimana dopo essersi sposati a fine agosto. Nessuno dei due ha riportato lesioni gravi, e hanno già rassicurato familiari e amici tramite i social media.

Lo sfortunato incidente

I due si erano uniti in matrimonio il 31 agosto. L’8 settembre erano decollati per la luna di miele, che era proseguita senza problemi per circa una settimana. Fino all’incidente, avvenuto sulla strada che si arrampica sulle montagne peruviane e che collega la cittadella di Aguas Calientes al famosissimo sito archeologico di Machu Picchu. L’autista del mezzo, con a bordo una trentina di persone tra cui 13 italiani, avrebbe perso il controllo. Il pullman è precipitato per una quindicina di metri prima di schiantarsi contro la scarpata. Rossella Musci e Stefano Gentile al momento dell’impatto erano seduti in quinta fila. Lui avrebbe riportato – secondo alcune fonti vicine alla famiglia – una frattura del naso. Lei, più fortunata, solo qualche contusione alle gambe a causa dell’urto contro il sedile vicino al suo.

Le cure a Cusco

I soccorsi tempestivi degli abitanti del luogo e delle autorità hanno permesso di trasportare i turisti all’ospedale più vicino. «Abbiamo trenta turisti feriti: sono stati portati a Cusco», è stato il primo annuncio da parte delle forze dell’ordine locali. Anche i due freschi sposi hanno compiuto con gli altri sfortunati vacanzieri il viaggio di quattro ore per arrivare alla clinica. Qui sono stati sottoposti a esami e accertamenti durante tutta la notte. I due hanno già contattato tramite i social media amici e parenti, che sono stati rassicurati sulle condizioni della coppia. «Le loro condizioni fortunatamente non sono gravi», ha scritto su Facebook il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano. «Sono in contatto con le famiglie, cui rivolgiamo tutta la nostra vicinanza e il nostro calore». Il primo cittadino, poi, ha mandato «un abbraccio a Stefano e Rossella, auspicando che presto possano fare rientro a Bisceglie».

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