A ruba gli alcol test in Veneto, farmacie prese d’assalto col nuovo Codice della Strada: «Non eravamo preparati»
Una vera e propria psicosi sembra esser scoppiata in Veneto, dopo l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada dal 14 dicembre. Nelle farmacie della Regione sono andati a ruba gli etilometri portatili, come conferma Andrea Bellon, presidente di Federfarma Veneto e titolare della farmacia «Due Delfini» di Mestre (Venezia). Il Codice della Strada ha introdotto, infatti, una serie di restrizioni per chi fa uso di alcool e stupefacenti. Sono previste sanzioni per chi supera il limite massimo di 0,5 grammi di alcol per litro di sangue. Con un tasso alcolemico tra 0.8 e 1,5 grammi per litro di sangue, scattano multe da 800 a 3.200 euro, l’arresto fino a 6 mesi e la sospensione della patente da 6 mesi a un anno. Sopra il livello di 1,5, invece, sono previste multe da 1.500 e 6mila euro, l’arresto da 6 mesi a un anno e la sospensione della patente da 1 a 2 anni. Risultato? La gente è corsa ai ripari.
«Non si trovano dai grossisti tradizionali». E la gente prenota
«I fornitori non si aspettavano un boom del genere, abbiamo sempre avuto una domanda occasionale, ogni farmacia poteva tenerne tre o quattro al mese, quindi i produttori si sono allineati a questo trend. Di conseguenza non solo non li troviamo dai grossisti tradizionali ma non ci sono nemmeno altre aziende che vengano a proporceli e allora in tanti li stanno acquistando su Internet», spiega il presidente di Federfarma, come riporta il Corriere del Veneto. Gli etilometri portatili, infatti, sono prodotti di libera vendita che si possono trovare anche nella grande distribuzione. I farmacisti confermano il boom di richieste: le disponibilità sono quasi a zero e i fornitori faticano. Ma c’è chi, di fronte al no del farmacista, sceglie di prenotare e aspettare.