Spara contro uno dei ladri, lo uccide e poi nasconde il cadavere in campagna nel Salernitano: la confessione in lacrime del padrone di casa


Un 25enne di origini albanesi è stato trovato senza vita a San Severino di Centola, nel Salernitano. Il ritrovamento è avvenuto nella mattinata di mercoledì 25 giugno, ma del ragazzo non si avevano notizie dalla notte di domenica, quando aveva tentato un furto in una casa di Foria di Centola. Secondo le prime ricostruzioni, il 25enne sarebbe stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco e a sparare sarebbe stato proprio il proprietario della casa che il giovane ha tentato di svaligiare.
La confessione in lacrime
L’uomo, 60 anni di età, è attualmente sotto indagine e sospettato di aver non solo ucciso il giovane ladro ma anche di aver provato a nascondere il corpo. Secondo quanto riporta Il Mattino, l’uomo si è presentato in procura di Vallo della Lucania mercoledì mattina. Nel corso dell’interrogatorio, avrebbe ammesso di aver colpito a morte il 23enne, per poi trasportarne il corpo e nasconderlo nella zona di campagna a San Severino. L’uomo è ora indagato per omicidio e occultamento di cadavere.
Gli altri due ladri
Il cadavere del 25enne è stato trovato in una zona impervia dopo due giorni di ricerche. Durante la sparatoria di domenica, il 60enne ha colpito anche un altro dei presunti ladri, un ragazzo di 28 anni, che è rimasto ferito ed è attualmente ricoverato all’ospedale Cardarelli di Napoli. Un terzo uomo, invece, è ancora ricercato.