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Trovato morto il ministro dei Trasporti russo Roman Starovoit dopo essere stato rimosso da Putin: «Si è suicidato»

07 Luglio 2025 - 16:38 Cecilia Dardana
roman starovoit ministro trasporti russo
roman starovoit ministro trasporti russo
Roman Starovoit era stato nominato ministro nel maggio del 2024. Prima di assumere questo ruolo aveva guidato per cinque anni la regione di Kursk in qualità di governatore

Roman Starovoit, 52 anni, ex ministro dei Trasporti della Federazione Russa, è stato trovato morto oggi nella sua auto a Odintsovo, località situata a ovest di Mosca. Lo riferisce il sito del quotidiano Izvestia, mentre il Comitato Investigativo russo ha confermato ufficialmente il decesso, precisando che sul corpo era presente una ferita da arma da fuoco. La pista più accreditata, secondo quanto dichiarato dalla portavoce dell’organismo, è quella del suicidio. La notizia arriva a poche ore dall’annuncio della rimozione di Starovoit dall’incarico di ministro, avvenuta questa mattina per decisione del presidente Vladimir Putin. L’annuncio era stato diffuso dal Cremlino tramite il proprio canale Telegram, senza che venissero rese note le motivazioni del provvedimento.

Al posto di Starovit è stato nominato Andrei Nikitin

A sostituirlo ad interim è stato nominato il vice ministro Andrei Nikitin, in attesa della ratifica da parte della Duma. Ricevendo Nikitin al Cremlino, il presidente Putin ha sottolineato l’importanza strategica del dicastero dei Trasporti, affermando: «Spero che lei userà l’energia, la conoscenza e le capacità organizzative per risolvere le più importanti questioni in questo settore». Roman Starovoit era stato nominato ministro nel maggio del 2024. Prima di assumere questo ruolo aveva guidato per cinque anni la regione di Kursk in qualità di governatore. A partire dall’agosto dello stesso anno, la regione, situata al confine con l’Ucraina, era stata interessata da operazioni militari e sconfinamenti da parte delle forze ucraine, con un crescente livello di militarizzazione e costruzione di infrastrutture difensive.

Le accuse dell’ex vice di Starovoit

Secondo quanto riportato dal canale Telegram 112 e rilanciato dal sito indipendente Meduza, Alexey Smirnov, ex vice di Starovoit e suo successore alla guida della regione di Kursk, avrebbe testimoniato contro di lui nel quadro di un’inchiesta giudiziaria. Smirnov si trova attualmente agli arresti, con l’accusa di appropriazione indebita di fondi pubblici per oltre un miliardo di rubli, destinati alla costruzione di strutture difensive lungo il confine. Le autorità russe stanno proseguendo le indagini per chiarire tutti gli elementi della vicenda. Al momento, tuttavia, non sono stati forniti ulteriori dettagli su un possibile collegamento tra l’inchiesta che coinvolge Smirnov e la rimozione, seguita dal decesso, dell’ex ministro Starovoit.

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