Naspi bloccata per migliaia di disoccupati, caos dopo i problemi tecnici al sito dell’Inps: cos’è successo


Migliaia di persone non possono accedere al proprio assegno di disoccupazione. Non un cambio di parametri ma un semplice problema tecnico che da giorni ha paralizzato la nuova piattaforma dell’Inps e che potrebbe compromettere la ricezione della Naspi (Nuova assicurazione sociale per l’impiego) per molti precari e disoccupati. A confermalo ad Alessandro Longo di Repubblica è lo stesso istituto di previdenza sociale, che ha promesso: «Facciamo in modo che nessuno perda il proprio assegno, ma ci stiamo ancora lavorando».
I problemi tecnici sul sito dell’Inps
La problematica è tutta digitale. Per accedere alla Naspi, infatti, è necessario utilizzare la piattaforma Siisl (Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa), realizzata dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Dopo i primi passaggi, tra dati personali e informazioni sul proprio curriculum vitae, gli utenti però sono accolti da decine di ore da un eterno buffering: il menù in alcuni punti si blocca e non permette di proseguire e ultimare l’iscrizione.
Come accedere alla Naspi: la procedura digitale
Accedere alla Nuova assicurazione sociale per l’impiego è – o meglio sarebbe – semplice. Chiunque abbia diritto alla Naspi, riceve un sms che invita l’utente ad andare su Siisl per completare la procedura. Si hanno quindici giorni per completare tutti i passaggi digitali, pena la perdita dell’assegno. Il fatto che il sito non funzioni, dunque, ha provocato comprensibilmente il panico tra chi è disoccupato o è precario. Anche perché i problemi tecnici si assiepano tutti negli ultimissimi passaggi della procedura. Prima bisogna accedere con la propria identità digitale, firmare un documento in cui ci si dice disponibili a lavorare e collaborare con il centro d’impiego e compilare il proprio profilo Siisl. Dopo aver inserito il proprio curriculum vitae, con tanto di titoli di studio, le pagine non sembrano aggiornarsi.