Notte di San Lorenzo, lo show in “ritardo” delle stelle cadenti: quando sarà possibile vederle al meglio e i consigli per godersi lo spettacolo


Nasi all’insù nelle notti d’estate, specialmente quella tra il 9 e 10 agosto, quando si celebra la notte di San Lorenzo e si spera di scorgere qualche stella cadente. Tuttavia, quest’anno, il vero picco dello sciame meteorico delle Perseidi si verificherà tra il 12 e il 13 agosto. Le Perseidi sono minuscoli granelli di polvere lasciati dalla cometa Swift-Tuttle, che, entrando nell’atmosfera terrestre a grande velocità, si incendiano creando le tipiche scie luminose nel cielo. Tuttavia, la luna piena di questa sera, sabato 9 agosto, potrebbe complicare un po’ l’osservazione.
Cosa sono in realtà le stelle cadenti
Non sono quindi vere stelle che cadono, ma meteore, briciole di cometa che attraversano l’atmosfera e si consumano lasciando una scia brillante. La Terra incontra questi residui cometari proprio in questo periodo dell’anno, dando vita a uno spettacolo molto atteso. Le meteore sono visibili quasi ogni notte, ma l’intensità dello sciame aumenta notevolmente proprio intorno alla metà di agosto.
Un’osservazione un po’ più complicata a causa della luna
Quest’anno, però, l’osservazione sarà un po’ più difficile del solito. La luna piena del 9 agosto, proprio nel giorno di San Lorenzo, rischia di disturbare l’osservazione, riflettendo molta luce e illuminando il cielo per tutta la notte. Questo significa che sarà possibile vedere principalmente le meteore più luminose, mentre le più deboli rischiano di essere oscurate. Durante il picco, previsto nelle ultime ore della notte tra il 12 e il 13 agosto, si potranno osservare circa dieci meteore all’ora, un numero inferiore rispetto allo scorso anno, quando le condizioni erano quasi ideali.
Come godersi al meglio lo spettacolo
Il momento migliore per guardare il cielo è, in generale, nella seconda parte della notte, specialmente verso l’alba, quando la Terra si muove in modo da «incontrare» in maniera più diretta le polveri cometarie. È proprio allora che la frequenza delle meteore potrebbe aumentare, raggiungendo fino a 70-80 eventi ogni ora in condizioni ideali. Per godersi al meglio lo spettacolo è importante scegliere un luogo lontano dalle luci artificiali, magari in alta quota, dove il cielo è più limpido e meno inquinato. L’osservazione a occhio nudo rimane il metodo più efficace, perché permette di coprire una porzione ampia di cielo e cogliere più meteore in un colpo d’occhio.