«La Russia ha aiutato Israele ad attaccarci», l’accusa da Teheran contro Mosca. I sospetti tra gli alleati: cosa ha fatto Putin dopo i raid di giugno in Iran


Un alto funzionario iraniano per la prima ha lanciato dure accuse contro la Russia, sostenendo che Mosca avrebbe fornito informazioni a Israele sui siti di difesa aerea dell’Iran. Come riporta Al Arabiya, a lanciare le accuse è stato Mohammad Sadr, membro del Consiglio di Discernimento degli Interessi dell’Iran. La scorsa domenica sera, Sadr avrebbe dichiarato che «la Russia ha fornito a Israele informazioni sui siti di difesa aerea dell’Iran».
La bordata contro l’alleanza tra Mosca e Teheran
Sadr ha poi aggiunto che «questa guerra ha dimostrato che l’alleanza strategica con Mosca è inutile», riferendosi al conflitto di 12 giorni tra Iran e Israele dello scorso giugno. Il funzionario iraniano ha messo in discussione l’affidabilità del partner russo in un momento di tensione regionale. Sadr ha inoltre accusato Israele di aver assassinato l’ex presidente iraniano Ebrahim Raisi, dichiarando: «Dal primo momento ho detto che si trattava di un assassinio… compiuto da Israele».
Gli attacchi israeliani dell’estate scorsa
A giugno scorso, Israele ha lanciato diversi attacchi contro siti militari iraniani e ha assassinato comandanti militari di alto rango oltre a scienziati nucleari. Secondo quanto riportato da Al Arabiya, citando osservatori iraniani, Vladimir Putin si è limitato a condannare questi attacchi senza intraprendere alcuna azione militare o esercitare pressioni diplomatiche.
L’accordo strategico russo-iraniano e il confronto con la Corea del Nord
Il presidente russo Vladimir Putin e il presidente iraniano Masoud Pezeshkian hanno firmato un trattato di partenariato strategico tra i due Paesi nella capitale russa Mosca il 17 gennaio. Secondo l’AFP, le due parti hanno siglato l’accordo per rafforzare le relazioni, in particolare nel campo della «cooperazione militare». Un accordo però che non arriverebbe allo stesso livello di patto di difesa reciproca, come quello firmato da Mosca con la Corea del Nord di Kim Jong-Un.