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Vimeo entra nell’universo Bending Spoons, l’azienda italiana compra la piattaforma di condivisione video per 1,38 miliardi di dollari

10 Settembre 2025 - 23:47 Giammarco Pio Isoldi
Bending Spoons
Bending Spoons
Quella di Vimeo è solo l'ultima di una serie di acquisizioni che la software house milanese ha concluso negli ultimi anni

Bending Spoons, software house italiana con sede a Milano nota per aver sviluppato l’app Immuni durante la pandemia, mette a segno un nuovo colpo e porta a casa Vimeo, storica piattaforma statunitense di video sharing, per 1,38 miliardi di dollari, circa 1,2 miliardi di euro. La trattativa era nell’aria da tempo ma l’annuncio ufficiale è arrivato oggi, mercoledì 10 settembre, dalla società guidata da Luca Ferrari: gli azionisti di Vimeo riceveranno 7,85 dollari per azione, pari a un premio del 91% rispetto alla media degli ultimi 60 giorni. Con l’operazione, che dovrebbe chiudersi entro la fine del 2025, Vimeo uscirà da Wall Street ed entrerà a far parte del portafoglio del gruppo italiano. «Acquisiamo aziende con l’aspettativa di gestirle a tempo indeterminato e non vediamo l’ora di realizzare appieno il potenziale di Vimeo», ha dichiarato Ferrari.

Le acquisizioni di Bending Spoons

Per Bending Spoons, fondata nel 2013, non è certo la prima grande operazione internazionale. Negli ultimi anni l’azienda ha costruito la propria crescita proprio attraverso acquisizioni mirate, spesso negli Stati Uniti. Tra le app più popolari che sono attualmente gestite e sviluppate da Beending Spoons ci sono Evernote, un software per prendere appunti, Streamyard che permette di registrare e trasmettere contenuti video e anche Wetransfer, il più popolare servizio per trasferire file di piccole e grandi dimensioni acquisito nel 2024. Quella di Vimeo è già la seconda acquisizione del 2025, dopo le tre messe a segno nel 2024. La strategia della società italiana è proprio quello di rilevare aziende tech e svilupparne il software alla base con le proprie conoscenze.

La strategia di Bending Spoons e il futuro di Vimeo

E il business model sembra funzionare: la società, che conta circa 400 dipendenti, ha registrato 392 milioni di ricavi nel 2023 e prevede di arrivare a quota 600 milioni entro fine 2024. Una crescita che l’ha resa un unicum nel panorama della digital economy italiana. Dal canto suo, Vimeo si prepara a una nuova fase. «Dopo un’attenta analisi delle alternative strategiche, il Consiglio di Amministrazione ha determinato all’unanimità che questa transazione offre un valore certo e attrattivo per gli azionisti», ha dichiarato Glenn H. Schiffman, presidente del board. Il CEO Philip Moyer ha sottolineato come l’ingresso in Bending Spoons permetterà di «espandere il prodotto in tutti i segmenti – self-serve, OTT/Vimeo Streaming ed enterprise – con un focus ancora maggiore». Secondo quanto comunicato, Vimeo resterà un marchio autonomo all’interno del gruppo, con investimenti mirati negli Stati Uniti e nei mercati considerati prioritari.

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