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Foto finte di lei nuda affisse sui muri della città, la denuncia della 19enne: «La mia vita è diventata un incubo, basta rubare la mia dignità»

12 Settembre 2025 - 20:23 Alba Romano
foto fake foggia
foto fake foggia
La giovane è da alcuni mesi vittima di un grave episodio di deepfake. Le sue foto alterate sono state diffuse insieme a contenuti a sfondo sessuale. Il caso è ora al vaglio della commissione parlamentare d’inchiesta sui femminicidi

«Ciao a tutti e a tutte, mi chiamo Arianna, ho 19 anni e sto registrando questo video con il cuore pesante, le mani che tremano e la voce rotta». Così comincia il video con il quale Arianna, 19enne, ha deciso di rompere il silenzio e denunciare gli abusi di cui è vittima da cinque mesi. Un vero e proprio incubo: immagini false e ritoccate, frasi oscene e contenuti sessualmente espliciti con il suo volto e il suo nome sono stati affissi sui muri della città e diffusi sui social. Il tutto corredato dal suo indirizzo di casa e dal numero di cellulare. «È stata creata un’immagine sessuale falsa che però porta il mio volto, il mio corpo e il mio nome. Sono stata travolta da un’ondata di odio e violenza».

Le foto sui muri della città

La vicenda è iniziata a maggio, quando la ragazza ha scoperto la prima immagine contraffatta. Ha denunciato tutto alla squadra mobile di Foggia, ma le pubblicazioni non si sono fermate. Col tempo, il contenuto è diventato sempre più violento: frasi volgari, inviti a contattarla e la diffusione dei suoi dati personali. «La mia vita è diventata un incubo», dice Arianna. «Ho smesso di dormire bene, di uscire tranquilla. Vivo con la costante paura che davvero qualcuno mi venga a cercare, convinto che sia davvero disponibile solo perché ha visto un’immagine falsa e violenta».

«Non sono io a dovermi vergognare»

La 19enne ha deciso di raccontare tutto anche sui social, pubblicando un video in cui rivolge un appello per fermare la catena di violenza e riaffermare ancora una volta che a vergognarsi dovrebbero essere coloro che la stanno tormentando da mesi: «Io non ho fatto nulla di cui vergognarmi, non sono io la persona sbagliata. Lo sono le persone che hanno creato quelle immagini, chi le ha condivise, chi ha scritto quelle frasi infami. Sono loro i colpevoli, sono loro i criminali», afferma ancora la giovane. «A chi mi sta facendo questo dico basta, basta rubare la mia dignità, basta usare il mio corpo contro di me»

Fallucchi: «Dietro ogni immagine falsa c’è una vita vera»

La senatrice Annamaria Fallucchi (FdI), componente della commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, ha rilanciato il video e assicurato che la vicenda è «già all’attenzione della Commissione». «Conosco la ragazza sin da quando era piccola. É sempre stata una bravissima ragazza, molto studiosa. Forse questo potrebbe aver dato fastidio a qualcuno. Ma è solo una nostra ipotesi». Prosegue sul suo profilo Facebook: «Dietro ogni immagine falsa c’è una vita vera, c’è una ragazza che piange, c’è una famiglia che soffre».

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