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Castelfranco Veneto, 14enne molestata mentre era in bici: due amiche danno l’allarme e mettono in fuga l’uomo. Arrestato un 44enne

22 Settembre 2025 - 15:33 Ugo Milano
carabinieri generica
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Il presidente della regione Zaia: «Brave le amiche della ragazzina molestata. Hanno dimostrato coraggio, senso civico, lucidità e amicizia vera!»

Un pomeriggio di fine settembre che poteva trasformarsi in tragedia è stato fermato dal coraggio e dalla prontezza di due adolescenti. È successo a Castelfranco Veneto, dove una 14enne è stata palpeggiata in strada sulle parti intime da un uomo di 44 anni, già noto alle forze dell’ordine, che l’ha avvicinata mentre era in bicicletta. Le due amiche che erano con lei hanno intuito subito la gravità della situazione, hanno dato l’allarme al 112 e di fatto interrotto l’aggressione.

La caccia all’uomo e il fermo

L’episodio è avvenuto il 19 settembre in via Abruzzo, a Castelfranco Veneto. L’uomo avrebbe finto un pretesto per avvicinarsi alla ragazza, per poi palpeggiarla. La chiamata immediata delle testimoni ha consentito ai carabinieri di avviare la ricerca anche sulla base della fedele descrizione offerta dalle ragazze. Nel giro di poco, il 44enne è stato individuato e fermato mentre pedalava in via Castellana a Riese Pio X. Gli investigatori, dopo l’identificazione, hanno anche eseguito una perquisizione prima sull’uomo, trovandolo in possesso di un coltello pieghevole con lama da 7 cm, e poi nella sua abitazione. Gli agenti hanno rinvenuto in casa degli indumenti che potrebbero essere collegati ad altri episodi di violenza sessuale ai danni di adolescenti nella zona.

Indagini su altri episodi

Oltre all’aggressione del 19 settembre, al 44enne vengono contestati altri due episodi di molestie avvenuti il 14 e il 16 settembre. Comparso oggi, 22 settembre, davanti al gip Piera De Stefani per la convalida dell’arresto, l’uomo, assistito dall’avvocato Giacomo Michieli, si è avvalso della facoltà di non rispondere. La decisione sulle misure cautelari è attesa nelle prossime ore, ma con ogni probabilità l’indagato resterà in carcere.

Zaia: «Hanno dimostrato coraggio e senso civico»

Il presidente del Veneto Luca Zaia si è complimentato con le due adolescenti e con forze dell’ordine: «Complimenti ai Carabinieri per aver assicurato alla Giustizia questo soggetto. Ma soprattutto BRAVE le amiche della ragazzina molestata, che l’hanno difesa ed hanno chiamato subito il 112 contribuendo a far arrestare l’uomo. Hanno dimostrato coraggio, senso civico, lucidità e amicizia vera!». Secondo quanto riferito da Today Treviso, Zaia ha inoltre aggunto: «Probabilmente e questa è un’altra buona notizia sono state messe le manette a un molestatore seriale perché in casa sua aveva indumenti riconducibili ad altri episodi di violenza sessuale avvenuti di recente nella zona ai danni di adolescenti e un coltello. Resta in primo piano, comunque, l’intelligenza e la freddezza delle due ragazzine, che, chiamando subito i carabinieri hanno fatto la cosa più giusta. Davvero brave e molto più mature della loro età».