Don Patriciello minacciato durante la messa, uomo in fila per la comunione gli consegna un proiettile: «Così finite in carcere o nel camposanto»


L’uomo era in fila per la comunione nella chiesa del Parco Verde di Caivano durante la messa di questa mattina. In mano aveva un piccolo oggetto. Quando è arrivato il suo turno, di fronte a don Maurizio Patriciello, ha preso l’ostia in mano e ha consegnato al sacerdote un fazzoletto ripiegato. Al suo interno, come fosse una sacra reliquia da conservare, un bossolo proveniente dalla stesa che ieri sera ha lasciato decine di proiettili per le strade del comune nel Napoletano. L’uomo è stato bloccato dalla scorta del parroco mentre cercava di dileguarsi.
Chi è l’uomo fermato: «Aveva problemi psichiatrici»
L’uomo, bloccato pochi secondi dopo l’accaduto, in passato avrebbe manifestato problemi psichiatrici. «È raccapricciante e vergognoso quello che è accaduto questa mattina in mia presenza, a Caivano, nella parrocchia di San Paolo Apostolo dall’interno del Parco Verde durante la messa officiata da don Maurizio Patriciello», ha denunciato Pina Castiello, sottosegretaria alla presidenza del Consiglio dei ministri. «Un esponente della criminalità locale, confondendosi tra i fedeli in fila per il rito di comunione, si è avvicinato a don Maurizio Patriciello e gli ha consegnato un fazzoletto contenente un proiettile, dileguandosi poi velocemente».
Meloni: «Gesto vigliacco». Piantedosi dispone nuova scorta per Patriciello
«Inaccettabile quanto accaduto oggi a Caivano», scrive la premier Giorgia Meloni sui social. «Un gesto vigliacco e criminale, compiuto nel luogo e nel momento più sacro, che non intimidirà chi, come don Patriciello, rappresenta coraggio e dedizione a favore della comunità e della legalità. Al fianco di don Patriciello e di tutti coloro che non si piegano alla criminalità. Lo Stato è con voi, e non faremo mai un passo indietro». Il ministro dell’interno, Matteo Piantedosi, ha sentito telefonicamente il sacerdote e gli ha annunciato che a breve visiterà Caivano. Da oggi, il pattugliamento di polizia e carabinieri intorno al Parco verde sarà intensificato, così come le misure di tutela nei confronti di don Patriciello saranno irrigidite.
September 28, 2025
La stesa di ieri e la condanna del parroco: «Terroristi, così finite in carcere o morti»
Il gesto è probabilmente una risposta alla dura condanna che don Patriciello aveva espresso dopo la stesa avvenuta ieri nel tardo pomeriggio, quando alcuni giovani a bordo di scooter avevano aperto il fuoco per le strade di Caivano. «Terroristi», li ha chiamati don Patriciello. Invitandoli poi a recarsi in Chiesa per celebrare la domenica: «Ragazzi, nel nome di Dio, fermatevi. Godetevi la vostra bella gioventù. La strada che avete intrapreso è un vicolo cieco. Finisce sempre o al carcere o al camposanto. Andate a Messa. Se siete cattolici, andate a Messa. Se siete evangelici, andate al culto. Ma alzate gli occhi al cielo e ringraziate Dio per il dono incommensurabile della vita». E sulla stesa: «Benedico tutti, anche chi ieri sera ha spento il sorriso e riacceso la paura sul volto dei nostri bambini».