Ultime notizie Cessate il fuocoDelitto di GarlascoDonald TrumpGaza
ECONOMIA & LAVOROAeroportiBruxellesEUtopiaParlamento europeoUnione europea

Bagaglio a mano gratis, stop ai costi per il posto accanto ai figli. Le novità sui voli dal Parlamento Ue: cosa cambia per i rimborsi sui ritardi

15 Ottobre 2025 - 13:47 Davide Aldrigo
Bagaglio a mano
Bagaglio a mano
La commissione Trasporti di Bruxelles ha rivisto una bozza della Commissione europea. Ora parte il negoziato che vedrà coinvolte anche le compagnie: le linee guida indicate dall'Unione europea

Gli indennizzi per i passeggeri dei voli aerei scatteranno a partire da tre ore di ritardo sull’orario previsto e potranno arrivare fino a 600 euro a seconda della distanza percorsa. Lo ha stabilito nella seduta del 13 ottobre la commissione Trasporti dell’Europarlamento, che ha bocciato il limite minimo di cinque ore proposto in una bozza della Commissione europea prima dell’estate. I parlamentari europei hanno votato a maggioranza, ma la norma dovrà ancora fare diversi passaggi prima di entrare in vigore. I negoziatori avranno ora tre mesi di tempo (più uno di proroga) per raggiungere un accordo. Se approvato, il nuovo testo introdurrebbe modifiche importanti anche sulle regole riguardanti il bagaglio a mano e le modalità previste per “accertare” il ritardo.

Quanto ritardo deve avere il volo per ricevere gli indennizzi

La commissione Trasporti, come detto, ha stabilito che per i voli intra-Ue e per i voli da e per Paesi terzi, l’indennizzo scatterà dopo le tre ore di ritardo e non cinque, con la proposta aggiuntiva di estendere questa norma anche per i voli che raggiungono dipartimenti d’oltremare delle nazioni europee. Solo per la Francia, per esempio, questi includono Guadalupa, Guyana francese, Martinica, Reunion e Mayotte. Un taglio significativo alla soglia minima di compensazione è anche quello per i voli tra i 3.500 e i 6.000 chilometri di distanza e per quelli di oltre 6.000 chilometri. In precedenza, i ritardi su questi voli avrebbero garantito rimborsi rispettivamente oltre le 9 e oltre le 12 ore, ma da adesso ne basteranno cinque per entrambe le categorie.

Le norme in vigore sugli indennizzi

A prescindere dalla tratta, le richieste di indennizzo dovranno essere presentate con un modulo unico entro 48 ore dal volo. Per quanto riguarda gli importi, il regolamento oggi in vigore prevede indennizzi di 250 euro in caso di ritardo di almeno tre ore sulle tratte di lunghezza entro i 1.500 chilometri, che salgono a 400 euro per le tratte tra i 1.500 e i 3.500 chilometri, e arrivano a 600 euro per le tratte oltre i 3.500 chilometri. Il Parlamento ha votato a maggioranza di portare l’indennizzo minimo da 250 a 300 euro, ma la proposta non è ancora in vigore. Resta invece confermato che se il volo viene spostato alla giornata successiva è obbligatorio che ai passeggeri sia garantito il pernottamento, compresi i transfer tra aeroporto e albergo e viceversa.

Documentare le circostanze eccezionali

Altre novità riguardano le circostanze eccezionali che solleverebbero le compagnie dagli indennizzi. A oggi infatti le compagnie aeree non sono tenute a versare alcun indennizzo se il ritardo è dovuto a circostanze al di fuori della loro volontà, come il maltempo. Questo principio non cambierà, ma il Parlamento ha introdotto delle modifiche che vengono incontro alle esigenze dei viaggiatori. Le nuove norme prevedono che la circostanza eccezionale dovrà essere “documentata”, presentando prove tangibili. Inoltre, in caso di “tarmac delay”, cioè quando un aereo resta fermo per ore sulla pista dopo aver già imbarcato i passeggeri, il Parlamento ha stabilito che il velivolo debba sbarcare gli occupanti non appena l’attesa superi le tre ore.

Bagaglio a mano gratuito e stop ai costi per sedersi vicino ai figli

Infine, la commissione Trasporti ha affrontato il tanto discusso tema del bagaglio a mano. La proposta del Parlamento prevede il diritto di trasportare gratuitamente a bordo un oggetto personale, come una borsa, uno zaino o un computer portatile, purché possa essere riposto sotto il sedile, e un piccolo bagaglio a mano con dimensioni massime di 100 cm (lunghezza, larghezza e altezza combinate) e un peso non superiore a 7 kg. Inoltre, gli eurodeputati hanno votato per eliminare le spese di check-in, sia online che in aeroporto, per la correzione di errori ortografici nei nomi dei passeggeri o per consentire ai bambini di età inferiore ai 14 anni di sedersi accanto al passeggero che li accompagna (una «prassi immorale», secondo il relatore bulgaro Andrey Novakov).

Foto copertina: ANSA / MATTEO BAZZI | Due velivoli fermi all’aeroporto di Milano Malpensa, 8 settembre 2023

leggi anche