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Francia, auto sulla folla a Île d’Oléron: ci sono feriti, un arresto. L’autista ha urlato «Allah Akbar»

05 Novembre 2025 - 12:20 Stefania Carboni
Île d’Oléron
Île d’Oléron
Sono almeno 10 i feriti. L'uomo ha agito volontariamente

Sono 10 i feriti, di cui alcuni 4 in modo grave, il bilancio dell’attacco all’isola di Oléron (Charente-Maritime), in Francia, dove un automobilista ha investito deliberatamente dei pedoni e dei ciclisti. L’uomo alla guida dell’auto, un 35enne, è stato fermato. Risulta avere dei precedenti per effrazioni locali. Nell’auto, che l’uomo ha provato inutilmente a incendiare, sono state trovate delle bombole di ossigeno.

Ha urlato Allah Akbar

«Al momento dell’arresto, ha gridato Allah Akbar. Tuttavia, il movente non è confermato e l’inchiesta dovrà stabilirlo», ha dichiarato il procuratore generale di La Rochelle a Le Figaro, sottolineando che l’azione del sospettato è stata «volontaria». L’individuo è stato arrestato per tentato omicidio. L’indagine è stata affidata alla Sezione di Ricerca di Poitiers e alla Brigata di Ricerca di Rochefort, in collaborazione con quella di La Rochelle. Per ora l’Antiterrorismo non ha preso in carico l’evento.

Tra i feriti gravi un membro dello staff di un parlamentare di Rassemblement National

Si chiama Emma ed è una dei feriti gravi dell’attacco di stamane avvenuto a Oléron. Emma è collaboratrice del deputato di RN Pascal Markowsky. A renderlo pubblico è la collega di partito e deputata Laura Lavalette.

https://twitter.com/LaureLavalette/status/1986038047620669893

Le reazioni

«I miei pensieri sono per tutte le persone ferite questa mattina sull’île d’Oléron. Speriamo nell’evoluzione favorevole e rapida delle loro condizioni. L’autore di questa violenza cieca e deliberata dovrà vedersi infliggere una pena esemplare», ha scritto in un messaggio pubblicato su X il presidente del Rassemblement National (RN), Jordan Bardella. «Tutti i servizi comunali sono mobilitati al massimo. Due elicotteri sono sul posto e stanno trasportando i feriti gravi a Poitiers», ha spiegato il sindaco di Dolus-sur-Oléron, Thibault Brechkoff, a BFMTV. Ha poi raccontato di aver dovuto contattare la madre di una delle vittime dell’attacco. «Avere questo tipo di scambio… Non si è mai pronti ad annunciare questa notizia», ​​ha aggiunto il sindaco, commosso.

(in aggiornamento)

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