Scuola, il caos dei viaggi di istruzione. La circolare del ministero: «Fino a 140mila euro niente gara d’appalto, ma sopra i 221mila è obbligatoria»

Dopo mesi di incertezze, il ministero dell’Istruzione e del merito ha finalmente chiarito le regole sull’organizzazione dei viaggi di istruzione, degli stage linguistici e degli scambi culturali, risolvendo in parte alcune delle difficoltà che hanno paralizzato la programmazione delle gite nelle scuole. Il problema era nato lo scorso anno, quando il Codice degli appalti è stato modificato e, successivamente, è scaduta la deroga concessa dall’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) che permetteva agli istituti di gestire in autonomia viaggi e attività didattiche all’estero, senza dover seguire le nuove regole previste per le gite. Durante lo scorso anno scolastico, infatti, questa deroga aveva consentito alle scuole di continuare a organizzare viaggi come sempre, anche se superavano la soglia di 140mila euro, mentre quest’anno, senza la deroga, le procedure diventavano molto più complesse perché i viaggi di istruzione dovevano essere gestiti come appalti pubblici.
Il chiarimento del ministero
Nella nuova circolare del ministero, le scuole con spese annue comprese tra 140mila e 221mila euro rientrano nella categoria delle cosiddette «amministrazioni subcentrali». In questi casi devono utilizzare piattaforme ufficiali per l’affidamento, ma senza la complessità delle gare aperte richieste agli enti centrali. La piattaforma digitale, sviluppata dal ministero e gestita da Consip, sarà operativa solo dal 2026. Per chi supera la soglia di 221mila euro per i viaggi di istruzione, o 750mila euro per i corsi di lingua, rimane invece obbligatoria la gara aperta, una procedura pubblica in cui più imprese presentano le loro offerte e la scuola seleziona quella migliore secondo criteri trasparenti. Fino a 140mila euro, invece, le scuole possono agire in piena autonomia, come avveniva prima delle modifiche al Codice degli appalti.
Soddisfatta la ministra del Turismo Santanchè
Dopo la circolare del ministero, è intervenuta anche la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, esprimendo soddisfazione per il lavoro svolto in collaborazione con il ministro Valditara: «Le nuove indicazioni operative sono fondamentali per garantire una gestione trasparente ed efficiente delle procedure di affidamento, permettendo alle scuole, alle agenzie di viaggio e ai tour operator di operare in un contesto normativo chiaro. È inoltre importante valorizzare l’autonomia scolastica e garantire un supporto adeguato agli istituti, affinché possano organizzare viaggi educativi di qualità per gli studenti».
