L’Ue dichiara guerra ai pacchi low cost, via libera ai dazi sui prodotti sotto i 150 euro. Ecco cosa cambia (anche per Shein e Temu)

L’Unione europea mette fine all’esenzione sui dazi doganali per i piccoli pacchi provenienti dai Paesi extra-Ue. L’Ecofin riunito a Bruxelles ha approvato oggi l’accordo che abolisce la soglia di 150 euro sotto la quale finora le merci potevano entrare nel mercato europeo senza alcun dazio, una pratica che, secondo molti Stati membri, stava favorendo la concorrenza sleale a danno dei commercianti europei. Il riferimento è ad esempio a piattaforme molto usate sul web, come Shein e Temu, che vendono e spediscono oggetti a prezzi decisamente più bassi rispetto ai negozi fisici e a tanti altri shop online.
La soddisfazione del governo Meloni
«Siamo soddisfatti per la misura che introduce la tassa sui piccoli pacchi che provengono dei paesi extra Ue, un fenomeno che sta distruggendo il commercio al dettaglio», ha commentato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. «Un accordo positivo, l’Italia ha sempre appoggiato questa misura, una delle prime in linea con la discussione sulla concorrenza sleale che si è fatta ieri all’Eurogruppo», ha aggiunto. Nei giorni scorsi, era emerso che la stessa maggioranza in Italia stava valutando di introdurre nella Legge di Bilancio un emendamento per eliminare l’esenzione che attualmente è in vigore per tutte le spedizioni extracomunitarie sotto i 150 euro di valore che arrivano in Italia.
L’Italia spinge per l’entrata in vigore anticipata
Il provvedimento prevede l’eliminazione dell’esenzione per tutti i pacchi di valore inferiore ai 150 euro, uniformando il trattamento doganale tra le merci importate e quelle prodotte all’interno dell’Unione. Secondo quanto riferito da un funzionario europeo, l’Ecofin ha anche concordato di valutare l’introduzione di alcune misure preliminari in vista dell’entrata in vigore definitiva della nuova normativa, prevista per il 2028. «Bene anche l’accordo, sostenuto con forza dall’Italia, che prevede l’applicazione della misura già dal prossimo anno», ha chiosato Giorgetti.
