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«Quando torniamo a casa?». La richiesta dei bambini tolti alla famiglia nel bosco di Chieti, il legale: «Anche la mamma è molto scossa»

23 Novembre 2025 - 17:08 Alba Romano
casa-bosco-bambini-legale
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«Il primo obiettivo è ricongiungere la famiglia, il secondo è permettere loro di tornare nella propria abitazione», ha dichiarato l’avvocato Angelucci. Il Tribunale dell’Aquila aveva infatti disposto l’allontanamento dei tre figli, trasferiti in una casa famiglia

«Questa mattina sono stato nella struttura dove si trovano la madre e i bambini. I piccoli stavano bene: mi sono corsi incontro, mi hanno abbracciato e li ho presi in braccio. È stato un saluto molto affettuoso; erano sorridenti, anche se nei loro occhi si vedeva un po’ di malinconia. Il maschietto, appena mi ha rivisto, mi ha abbracciato e mi ha chiesto: Quando ci riporti a casa?». A raccontarlo all’Ansa è l’avvocato Giovanni Angelucci, legale della cosiddetta “famiglia del bosco”, destinataria dell’ordinanza che ha disposto l’allontanamento dei tre figli in una casa famiglia.

«Il primo obiettivo è riunire la famiglia»

Angelucci, che entro la prossima settimana presenterà ricorso contro il provvedimento, ha incontrato anche Catherine Birmingham, la madre dei bambini: «È molto scossa, ha pianto e abbiamo avuto un lungo colloquio. Il primo obiettivo è riunire la famiglia; il secondo è riportarli nella loro casa. Con ogni probabilità questi due passaggi non avverranno contemporaneamente, ma spero che nel più breve tempo possibile si possa ottenere il ricongiungimento, e poi – seguendo i tempi tecnici necessari – realizzare il bagno adiacente all’abitazione e consentire il rientro definitivo». Birmingham, che ora vive al piano superiore della struttura, può vedere i figli solo durante i pasti – colazione, pranzo e cena – per circa mezz’ora ogni volta.

«Le condizioni di salute del padre non sono buone»

Il legale questa mattina si è, inoltre, recato anche a Palmoli per incontrare il padre dei bambini, Nathan Trevallion: «Stanotte non è stato bene, ha vomitato e le sue condizioni non sono buone. La separazione forzata dalla moglie e dai figli gli sta causando un forte disagio: la casa, pur accogliente, è fredda perché manca il calore della famiglia. Però lui sa di essere nel giusto ed è convinto che la situazione si risolverà. Ci vorrà tempo, ma si risolverà», conclude l’avvocato.

Foto copertina: ANSA/ ANTONELLA SALVATORE | La casa nel bosco a Palmoli dove vivono Nathan Trevallion e Catherine Birmingham

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