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La morte di Erhan dopo la cannabis light: «Conteneva una molecola simile alla cocaina»

06 Dicembre 2025 - 06:33 Alba Romano
erhan cannabis light molecola
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Lo hanno evidenziato gli esami di laboratorio. L'esercente l'aveva acquistata a Praga

Erhan Hacımustafaoğlu ha fumato cannabis light che conteneva un catinone sintetico. Ovvero una molecola psicoattiva presente in natura nella pianta del khat che ha effetti simili a quelli di cocaina, Mdma e anfetamina. Lo hanno evidenziato gli esami di laboratorio, che hanno certificato la presunta alterazione con la sostanza inserita nella Tabella I del Testo unico sugli stupefacenti. Ma, spiega oggi il Quotidiano Nazionale, ora bisognerà capire se è questo che ha spinto il 23enne cittadino turco a buttarsi di sotto dal secondo piano di uno stabile vicino alla stazione centrale di Milano.

La cannabis light

Erhan, studente della facoltà di Medicina dell’Università privata Baskent di Ankara, era in Italia per visitare il fratello maggiore, 25 anni, che lavora come ingegnere. A Firenze hanno acquistato la cannabis legale in un canapa shop. Poi sono arrivati a Milano, affittando una camera in un b&b di via Antonio da Recanate. La presenza del catinone è stata scoperta nelle ore successive dalla polizia milanese e subito segnalata agli agenti della Questura di Firenze. La polizia ha sequestrato una decina di chili della sostanza. Il titolare del negozio è sotto inchiesta per spaccio. Il pubblico ministero è Alessandro Piscitelli.

L’acquisto a Praga

Il negoziante, assistito dall’avvocato Iacopo Scaffai, ha dichiarato di aver comprato il lotto “incriminato” in una fiera del settore a Praga. Aggiungendo di essere completamente all’oscuro dell’eventuale adulterazione del prodotto con sostanze illegali. Ora si attende il via libera dell’autorità giudiziaria per il rientro del corpo in patria. Prima, però, sarà necessario aspettare l’autopsia, disposta dal pm Giovanni Tarzia nell’indagine parallela per morte in conseguenza di altro reato.